ROMA- I risultati che vediamo confermano l’importanza di aver stabilito delle regole”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti nel corso di un punto stampa. “Io sono contento di aver detto no agli eventi di massa o all’ingresso dei tifosi negli stadi – ha aggiunto – quando si aprì questa discussione. Lo consideravo un errore rispetto ai segnali che avevamo. Quel no ha salvato una situazione e contribuito a contenere. Quando si propone il rigore non è contro l’economia o le persone. Il nemico è il virus non le regole per contenerlo. Grazie allo sforzo di tutti siamo riusciti ad evitare lo stop del commercio e garantire la didattica in presenza alle elementari e alle medie. Non è un caso – ha concluso – questo è figlio dei comportamenti corretti”. “E’ il più grande piano di investimento tecnologico-sanitario nella storia del Lazio”. Così Zingaretti presenta le risorse messe in campo per affrontare i prossimi mesi dell’emergenza Covid. Durante una conferenza stampa organizzata nel palazzo della Regione, Zingaretti ha fatto riferimento soprattutto ai 53 milioni che verranno spesi per le tecnologie e i sistemi informativi a livello sanitario: “Rappresenta un importante segnale sopratutto in tempi di Covid. E a questi si aggiungono i 46 milioni per combattere le liste d’attesa”. D’Amato: Rt stabile allo 0,88 “In questa settimana abbiamo avuto la conferma che nel Lazio l’Rt è pari allo 0,88, per cui è stabile e soprattutto la forchetta è a un livello di coerenza per cui il valore più alto e quello più basso sono sotto la soglia e questo è un valore molto importante. L’incidenza su 100mila abitanti e i trend dei casi assoluti e dei focolai è in discesa, per cui la classificazione complessiva del rischio per la prima volta passa da rischio alto a moderato e questo è importante e coerente con uno scenario di trasmissione pari a 1”. Lo ha detto l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, in conferenza stampa insieme al governatore Nicola Zingaretti. “Si tratta di risultati giunti grazie alle misure adottate da molto tempo- ha aggiunto- è uno sforzo molto importante, il Lazio è la prima regione in Italia e vogliamo continuare su questo impegno contro la pandemia”. Spallanzani: 242 ricoverati, finora 1345 dimessi In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 242 pazienti positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2. In terapia intensiva sono 39 i pazienti ricoverati. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono a questa mattina 1.345. E’ quanto emerge dal bollettino di oggi dell’istituto.


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