Mercoledì 3 luglio 2019 alle ore 17,00 presso la Sala Conferenze – Palazzo ex O.N.C. – Piazza del Quadrato 24 – Latina si è tenuta una conferenza che andava a ripercorrerne la storia.
Apriva l’evento la Dott.ssa Manuela Francesconi, Direttrice, con un’ampia illustrazione in merito a quello che era il progetto iniziale della costituzione del Museo ‘il desiderio di un’identità certa, alla base di radici di un progetto che doveva essere rivolto alla gente pontina’. Si è giunti alla ‘quarta generazione’ e con apprezzabili risultati. Andava a citare, a sostegno, una frase del giornalista ex Rai Tre Mauro Maulucci: «Noi ci siamo e questa è la nostra storia».
Tale Museo istituito dall’Agenzia regionale per lo sviluppo agricolo e tecnologico del Lazio e dell’Assessorato all’Agricoltura, è accreditato e fa parte del Ministero per i beni e le attività culturali istituito con L. 29 gennaio 1975 n. 5 e successive modifiche e/o integrazioni, nell’organizzazione museale regionale.
Con l’impegno e la professionalità, la vasta collaborazione di Enti, Società, Scuole, Privati (un buon numero di citazioni al riguardo ma l’elenco era di gran lunga notevole, circa tremila), tutto ciò viene eseguito secondo le migliori direttive dell’impagabile Presidente Luigi Campanella, del quale andava a leggere una nota, rilasciata in quanto un impegno improcrastinabile lo tratteneva in Germania.
In effetti il Museo è un centro di documentazione storica a scopo divulgativo, scientifico, didattico. Esso si compone di Cinque Sezioni: pre-bonifica; scientifica-la malaria; agraria-appoderamento; il pioniere; artistica. Conservazione del patrimonio culturale territoriale, la sua popolazione, raccogliere, restaurare, esporre e valorizzare ogni materiale di interesse storico dell’Agro Pontino e documentarlo, è lo scopo primario del Museo.
La Vice Direttrice, Prof.ssa Ornella Donzelli, andava illustrando con diapositive su di un telo, varie ed apprezzabili fasi ed iniziative e dove l’elemento giovanile era alquanto presente, ed in particolare con un Istituto di non vedenti. Di fatto, in collaborazione con UICI (Ass.ne Italiana Ipovedenti), attraverso il Progetto di “Educazione alla sensibilità” si è concretizzata nel Percorso tattile storico-artistico con Visite sensoriali nel giardino del Museo.
Con il Progetto di “Educazione al bello” si possono ospitare i ‘più piccoli – dai 5 anni in poi’ costruendo percorsi didatticamente adeguati.
Presentazione di Libri, Mostre ed altre attività culturali hanno il fine di promuovere artisti e realtà locali per una “formazione permanente”. In tale ottica il Museo è Centro di Interpretazione dell’Ecomuseo dell’Agro Pontino, partner di Frascati Scienza, organizza la Notte Europea dei Ricercatori e Settimana della Scienza. A terminare il “Patto per la Lettura” con la Biblioteca del Comune di Latina. Ha aderito – seppur risalente ad epoca precedente – alle ‘Celebrazioni del Centenario della Grande Guerra 2015/2018 promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Collaborazioni con: Museo dei Bersaglieri di Porta Pia-Roma, Museo del Genio Militare-Roma, Musei Storici della Marina Militare-Roma-La Spezia-Venezia.
Il Presidente del ‘LIONS CLUB’ – Latina HOST, Dott. Stefano De Caro, si soffermava sul loro progetto di visita alla città, nei suoi luoghi più propositivi, con personale qualificato e diretto a scuole elementari e medie – quale inizio. Tale progetto è mirato affinché l’appartenenza si ogni realtà cittadina, e quella del passato, venga acquisita sin dalla prima giovinezza.
L’Ing. Francesco Berardi, Presidente dell’UCID, nell’augurare alla direzione del Museo che venga maggiormente supportato dall’esterno, attraverso ogni mezzo sia economico che di reperti, conferma l’impegno dell’Unione a sostegno delle attività museali.
Un simpatico intervento è stato quello dell’agronomo che, unitamente a personale che presta la propria opera gratuitamente, cura tutto il territorio retrostante al fabbricato principale. La rasatura dell’erba, la potatura delle piante ed alberi, la manutenzione della ‘lestra’ fanno si chè ogni visitatore trovi un ambiente più che gradevole.
L’Avv. Cesare Bruni, quale membro dell’Associazione Don Vincenzo Onorati, collezionista, storico culturale e quale cittadino non può che plaudere e ringraziare la Direttrice Francesconi e tutto lo staff per il solerte impegno in tale onerosa attività.
A chiusura di questo piacevole e fruttuoso incontro-conferenza è il Sindaco di Latina Dott. Damiano Coletta a prendere la parola. Sono ampiamente dovuti i complimenti a tutti coloro che fanno parte, in ogni forma, di questa opera di vero valore. E’ un pezzo pur di storia della nostra città e questa architettura ha un valore indiscutibile.
In tale contesto storico non si può dimenticare un grande uomo che, pur Molisano è stato eletto Pontino di adozione ‘Annibale Folchi’. Suoi i documenti storici, i testi, sulla bonifica e sull’Agro Pontino che sono un’icona per il nostro territorio. Della storia ognuno può dare la sua interpretazione ma, ci sono elementi che riconducono ad un accostamento, e come tale è la data del 30 giugno scorso, posa della prima pietra di Littoria-Latina (1932-2019). Forse la collettività, nel merito, è ancora un poco carente, quindi i libri, i reperti, sono un bene comune e storico…il Museo è, quindi, da ritenersi il giusto colante per una simile realtà.

A conclusione delle attente e preziose espressioni, oltre alle eccellenti diapositive che immortalavano realtà di rilievo, la Direttrice Francesconi invitava tutti i presenti nella sala attigua, per celebrare con un simpatico brindisi.
A cura di Eugenio Benetazzo.


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