Ieri, Venerdì 8 novembre, davanti ai cancelli dell’Azienda Speciale Beni Comuni (ABC) di Via Monti Lepini l’onorevole Filiberto Zaratti (Alleanza Verdi e Sinistra), insieme agli attivisti locali di Europa Verde, Sinistra Italiana e il comitato di Latina Possibile, hanno distribuito ai lavoratori un volantino dal titolo “Quale futuro per ABC e la raccolta porta a porta?”, firmato dalle tre forze politiche.
Erano presenti anche il responsabile provinciale del sindacato USB, Vincenzo Quaranta, e la consigliera comunale Loretta Isotton di LBC che si sono confrontati con Zaratti e con i rappresentanti locali delle forze politiche organizzatrici.
Nel volantino viene espressa preoccupazione per l’allarme lanciato dai lavoratori sullo stato dei rapporti tra la Giunta Celentano e l’Azienda Speciale ABC.
Si denuncia la mancata attenzione al Piano Industriale consegnato sin dall’ottobre 2022; il tentativo di scaricare su ABC la colpa dell’aumento della TARI, da imputare invece alla voce Crediti di Dubbia Esigibilità; la volontà, da parte dei partiti della maggioranza, di riportare sotto il privato la gestione dei rifiuti; l’atteggiamento passivo dell’attuale organo amministrativo di ABC di fronte alla giunta Celentano.
Tutto questo, mentre la Due Diligence, costata ai latinensi 43000 euro, ha certificato la corretta gestione da parte del precedente CdA e del Direttore Generale.
Alleanza Verdi e Sinistra e il comitato Latina Possibile dichiarano inoltre di intraprendere tutte le azioni, a tutti i livelli, per ostacolare il disegno della Giunta Celentano che contraddice quanto richiesto dall’Unione Europea per la chiusura del ciclo dei rifiuti.
In merito alla trasformazione di ABC in azienda multiservizi, viene dichiarata la contrarietà in quanto il rischio è far diventare l’Azienda l’ennesimo carrozzone moltiplicatore di poltrone quando, al contrario, il sistema di gestione dei rifiuti richiede un sempre più elevato livello di specializzazione e di efficienza.
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