“Voci e passi per la Pace”: gli studenti di Anzio aprono le celebrazioni del 76° anniversario dello Sbarco

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ANZIO – Gli studenti in marcia per la Pace. E’ accaduto ieri mattina ad Anzio dove si è svolta la manifestazione “Voci e passi per la Pace”, inserita nei festeggiamenti per il 76° Sbarco degli alleati. Circa 500 studenti hanno camminato lungo i luoghi dello sbarco, partendo dal Monumento di Angelita. Il progetto, promosso dall’Istituto Comprensivo Anzio 1 con la coordinazione della docente Paola Palomba e dall’Istituto Comprensivo Anzio 5 con la coordinazione della professoressa Maria Ausilia D’Antona, è stato aperto a tutte le scuole di Anzio. L’evento è stato creato appositamente per mantenere viva la memoria nei più giovani e per ribadire loro l’importanza della pace. Lungo tutto il tragitto, che ha portato alunni, insegnanti e dirigenti scolastici fino al Monumento ai Caduti di Piazza Garibaldi, i ragazzi hanno sventolato le bandiere dei paesi che furono coinvolti nella II Guerra Mondiale, intonando canti e poesie. Alla manifestazione erano presenti, tra gli altri, il Sindaco di Anzio Candido De Angelis e l’Assessore alle politiche della scuola e della cultura Laura Nolfi. Le celebrazioni per il 76° Sbarco di Anzio proseguiranno il 26 gennaio a Villa Corsini Sarsina alle ore 15,00 con il conferimento del Premio per la Pace al giornalista Paolo Borrometi. A seguire il concerto della Chris Cappell College. Il 27 gennaio, infine, ultimo appuntamento al Cinema Astoria, per gli studenti delle scuole superiori, dove si terrà l’incontro con Vittorio Polacco, reduce dalla deportazione di Auschwitz.

Chi era Angelita: La storia racconta che, durante lo Sbarco nel gennaio del 1944, una bambina di circa cinque anni fu trovata sola e in lacrime su una spiaggia di Anzio. Un soldato scozzese del Royal Scots Fusiliers ed alcuni suoi commilitoni o forse alcuni soldati brasiliani, raccolsero la bimba e, siccome non riuscirono a trovare la sua famiglia, la adottarono dandole il nome di Angelita. La bambina sarebbe poi morta alcuni giorni dopo, durante un bombardamento insieme ad una crocerossina, alla quale era stata affidata. Nel 1964 le fu dedicata una canzone, scritta da Romano Biggero, Minerbi e Timò, incisa e cantata dal gruppo Los Marcellos Ferial. Il 22 gennaio 1979, il Comune di Anzio inaugurò in memoria di questa bambina, e di tutti i bambini purtroppo morti nelle guerre, un monumento. L’opera, creata dallo scultore Sergio Cappellini, si trova sul lungomare di Anzio e rappresenta una bimba circondata da un volo di gabbiani.

                               


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