SONNINO – a due anni dall’attentato è stata traslata la salma di Vittorio Iacovacci. Prima la cerimonia a Fossanova e poi la traslazione in via Vigne Nuove con tutti gli onori, la deposizione di una corona d’allora e la benedizione, nella cappella realizzata dalla famiglia del carabinieri scelto morto in Congo il 22 febbraio 2021 mentre prestava servizio come scorta all’ambasciatore italiano Luca Attanasio, anch’egli ucciso nell’attentato.

Alla cerimonia a Fossanova hanno partecipato il Sottosegretario di Stato, l’Onorevole Maria Tripodi, la Senatrice Stefania Pucciarelli, il il Senatore Nicola Calandrini, l’ex Senatore della Repubblica Gianfranco Rufa, i vertici dell’Arma dei Carabinieri rappresentata dal Generale Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Enzo Bernardini, Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora”, Generale Antonio De Vita, Comandante Legione Carabinieri Lazio e il Generale Stefano Iasson, comandante della II Brigata Mobile di Livorno.

Con loro anche i vertici laziali della Guardia di Finanza, dell’Esercito e della Marina, intervenuta per rispetto a Dario Iacovacci, fratello di Vittorio, che prima di lui ha votato la sua vita alle Forze Armate Italiane. C’erano ovviamente anche i genitori e gli altri famigliari del Carabiniere insignito a dicembre 2021 con la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria. Oltre alle autorità militari era presente anche il Prefetto Maurizio Falco e i sindaci in rappresentanza di tutti i comuni della provincia tra cui il sindaco di Priverno Anna Maria Bilancia e quello di Sonnino Luciano De Angelis.

La messa è stata officiata dal cappellano militare Don Eugenio Campini e dal Parroco Don Andrea David e il ricordo del ragazzo fatto durante l’omelia ha commosso tutti.


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