LIVORNO – L’Azienda USL Toscana nord ovest ha firmato questa mattina un patto di collaborazione con l’associazione Reset per interventi di cura manutenzione e valorizzazione del parco di Villa Rodocanacchi a Monterotondo.
L’accordo della durata di tre anni prevede la realizzazione da parte dei volontari organizzati da Reset della pulizia delle aree a verde, il recupero dell’ex laghetto artificiale con l’eliminazione di specie vegetali infestanti e la collaborazione al reimpianto di alberi e altre piante. L’attività ha la finalità di ripristinare la funzionalità estetica ed ambientale ed il recupero là dove possibile della antica fisionomia dell’area, per promuovere la lotta al degrado, valorizzare il territorio, sviluppare la cultura dei beni di proprietà pubblica e favorire la socializzazione e il reinserimento di persone fragili in lavori di pubblica utilità, realizzando un percorso nel bosco per eventuali future visite a numero chiuso, vigilate e sorvegliate da Reset e preventivamente autorizzate dall’Azienda.
“Oggi arriva a compimento un percorso partito tempo fa – ha spiegato Gabriele Morotti, direttore amministrativo dell’Azienda USL Toscana nord ovest – che concretizza un percorso dalla duplice valenza: da una parte si riesce a restituire alla città, seppur con una serie di limitazioni, uno degli spazi verdi più e amati dai livornesi, dall’altra si riesce a farlo attraverso la valenza sociale del lavoro volontario di soggetti svantaggiati come detenuti ed ex tossicodipendenti. Gli interventi saranno infatti assicurati dai volontari soci di Reset in collaborazione con il progetto “Mi riscatto il futuro” che coinvolge i detenuti della casa Circondariale “Le Sughere”, il personale adibito a lavori di pubblica utilità dal Tribunale di Livorno ed in sinergia con l’Ufficio UEPE del Ministero della Giustizia e le persone in condizione di inserimento socio-lavorativo del Servizio Dipendenze (Serd) di Livorno inviate da ASL Toscana nord ovest. Siamo felici che questo percorso possa essere gestito da una associazione come Reset che nel tempo ha dato prova e dimostrazione di grande capacità e serietà come avvenuto in altri contesti come quelli delle Terme del Corallo e della Villa Maurogordato”.
“Il patto di collaborazione ci permette di lavorare su un’area di oltre 11 ettari dallo straordinario valore storico e naturale – ammette Giuseppe Pera, presidente Reset – e in favore di un parco non assimilabile a nessun altro spazio cittadino. Le prime tappe prevedono la messa in sicurezza e l’utilizzo per determinati eventi, come già avvenuto in altre occasioni, dell’area di ingresso della villa quella dove si trova l’anello stradale. Successivamente vogliamo allestire un percorso di circa chilometri che porterà ad ammirare nuovamente i punti più caratteristici del parco compresa l’area dell’ex laghetto. Confidiamo che queste aperture programmate di offrire visite guidate che possano riattivare tutta l’area di Monterotondo portando i livornesi a vivere nuovamente la zona allontanando così ogni forma di degrado”.
All’evento erano presenti tra gli altri anche Nicola Ceragioli, direttore Dipartimento tecnico Azienda USL Toscana nord ovest, Francesco Moschini, direttore Servizi tecnici Livorno, Silvia Bruno, direttrice Patrimonio Azienda USL Toscana nord ovest e Andrea Serfogli, Area Supporto Amministrativo e Patrimonio Dipartimento Tecnico.
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