Venerdì Santo: Maenza rivive la Passione di Cristo

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MAENZA – Nel cuore di Maenza, la Passione di Cristo prende vita ogni anno in modo straordinariamente toccante.

In questo borgo incastonato tra le verdi colline della provincia di Latina, l’Associazione Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo porta avanti una tradizione secolare, diventata un appuntamento imperdibile per la comunità e per i numerosi visitatori che ogni anno accorrono per assistere a questo evento commovente.

Sotto la guida del Presidente Roberto Ciccateri e del direttivo dell’Associazione Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo di Maenza, si sta lavorando da mesi per rendere questa esperienza indimenticabile sia per gli attori che per gli spettatori.

Ogni dettaglio è stato curato con attenzione: dalle armature alle calzature, tutti i preziosi costumi, frutto dell’abile artigianato di Benito Trichei, sono stati rassettati e preparati per brillare sotto i riflettori della notte di Venerdì Santo.

L’edizione di quest’anno segna un ritorno alla tradizione, dopo le modifiche apportate l’anno precedente per motivi organizzativi. La direzione artistica si avvale della collaborazione di figure professionali di spicco: Pier Giulio Cantarano, che curerà la recitazione degli attori, e Gianluca Cappelletti, Lighting Designer di eventi e teatro, che contribuirà a creare l’atmosfera giusta con le sue competenze tecniche.

La rappresentazione segue le orme del compianto regista Riccardo Loccia e rimane fedele alla visione del suo ideatore, Padre Roberto Fastella, garantendo così la continuità di uno spettacolo che ha toccato il cuore di generazioni.

Il percorso della rappresentazione, lungo 3,5 km, si snoda attraverso le vie e le piazze di Maenza, trasformando il borgo in un palcoscenico a cielo aperto. Dall’ultima cena in piazzale San Rocco, passando per l’orto degli Ulivi, fino alla crocifissione in piazza Lepri, ogni tappa è stata scelta per la sua capacità di immergere gli spettatori nella narrazione, facendo loro vivere da vicino le emozioni della Passione.

“L’Associazione Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo di Maenza non si limita alla sola organizzazione dell’evento – dichiara il presidente Ciccateri – ma si impegna durante tutto l’anno in attività culturali e sociali, promuovendo valori di solidarietà e condivisione che trovano il loro culmine nella rappresentazione della Passione. Questo evento diventa così un momento di aggregazione e di rinnovamento spirituale per l’intera comunità, un’occasione per riflettere sui valori universali dell’amore e del sacrificio.”

Venerdì 29 marzo 2024, alle ore 20:45, Maenza si trasformerà nuovamente in un luogo di meditazione e di riflessione, dove la storia si intreccia con la fede e la comunità si unisce per ricordare e onorare il sacrificio di Cristo. Grazie all’impegno dell’Associazione Sacra Rappresentazione, ogni angolo di questo borgo antico si carica di significati profondi, invitando residenti e visitatori a un viaggio collettivo verso la riscoperta dei valori universali.


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