ANCONA – Vacanze nelle Marche: 10 consigli di viaggio per scoprire una regione entrata nella top ten di Lonely Planet. La famosa casa editrice Lonely Planet, bibbia di ogni buon viaggiatore, ogni anno stila una lista delle località imperdibili, e nel 2020 la regione Marche si è aggiudicata il secondo posto.

Il coronavirus ha certamente messo a dura prova la voglia di viaggiare di tutto il mondo ed il settore del turismo, ma il caldo sole dell’estate ed il Bonus Vacanze hanno riacceso la voglia di partire per esplorare il nostro Bel Paese.

E quale miglior luogo per una vacanza italiana se non una regione che sa offrirvi mare, monti e buon cibo? Ma soprattutto con prezzi adatti a tutte le tasche? Perchè le Marche oltre ad essere una bellezza tutta da scoprire, sono ad oggi ancora molto economiche rispetto ad altre mete più gettonate.

Ecco a voi 10 luoghi e consigli indispensabili per pianificare le vostre vacanze nelle Marche.

1- Il Monte Conero e le sue spiagge selvagge

il Monte Conero è un promontorio che sorge dalle acque dell’Adriatico, ed è uno dei luoghi più apprezzati delle Marche, per le sue vedute panoramiche e per le sue spiagge che ricordano quelle di isole selvagge e naturali.

Il Conero però non è solo mare, ma vi sono numerosi percorsi di trekking, per tutte le categorie di esperienza, che permettono di attraversarlo ed arrivare in cima, dove si gode di una vista magica sull’Adriatico.

Il Conero è anche storia e cultura, con la perla dell’Adriatico, la piccola cittadina di Sirolo, elegante e affascinante. Potete rilassarvi guardando il mare dal suo belvedere o curiosare nei negozietti che si affacciano nelle sue strette vie, profumose di salsedine.

2- Cingoli: il balcone delle Marche

Cingoli sorge sopra al Monte Circe a 631 msl. Fa parte dei Borghi più belli d’Italia, e si è meritato tale qualifica grazie alla spettacolare veduta panoramica dalle sue mura medievali. Da lì infatti si possono vedere quasi tutte le marche, dal mar Adriatico ai Sibillini.

Il borgo è in provincia di Macerata, e da qui è facile raggiungere anche altri piccoli paesini caratteristici, come Treia che gode di una vista altrettanto bella.

Inoltre nelle vicinanze si trova il lago di Cingoli, il parco acquatico VerdeAzzurro ed un parco avventura per far divertire i più piccoli.

3- Grotte di Frasassi e Tempio del Valadier

Poco distante da Cingoli, nel comune di Genga si trovano le Grotte di Frasassi, uno spettacolo sotterraneo, tra i più unici e particolari al mondo, a tal punto di essere candidate per l’iscrizione tra i siti UNESCO. Uno degli ambienti dell grotte è l’Abisso Ancona, talmente ampio che al suo interno potrebbe contenere il Duomo di Milano.

Nelle vicinanze, sempre nel comune di Genga si trova poi il Tempio di Valadier, o meglio l’Eremo di Santa Maria infra Saxa, piccola chiesa costruita all’interno di una cavità rocciosa.

Molto interessante da visitare è anche l’abbazia di San Vittore delle Chiuse, sempre nel comune di Genga, risalente al 1080, in stile romanico.

Tutto intorno si trova il Parco della Gola della Rossa e di Frasassi, e poco distante la riserva Naturale del Monte san Vicino e del Monte Canfaito, con molti sentieri da intraprendere e meravigliosi boschi di faggeti.

4- I magici Sibillini

Se l’Adriatico è sinonimo di mare per i marchigiani, i Sibillini sono sinonimo di montagna. La catena montuosa facente parte dell’appennino umbro marchigiano, che sorge all’interno della regione, è un luogo fatato, sia per le sue vedute , sia per le leggende che li vedono come teatro d’ambientazione. La più celebre è quella che racconta della profetessa e maga Sibillla, che alloggerebbe nelle grotte del monte che prende il suo nome.

Qui potete trovare numerosi itinerari di trekking, come il Grande Anello dei Sibillini, che con 124 km percorre l’intera catena montuosa.

Se non siete amanti delle camminate potete godervi la montagna passeggiando per i piccoli borghi che nascono alle pendici delle montagne. Gli stessi luoghi colpiti dal terremoto del 2016, che sin da subito hanno provato a ripartire dalle macerie, e che oggi ospitano numerosi turisti appassionati di natura ed enogastronomia. Qui nasce il mitico liquore marchigiano: il Varnelli!

Infine questi bellissimi monti sono anche scenario di numerosi festival, musicali, culturali e di vario genere; il più famoso il Montelago Celtic Festival.

5-Ascoli Piceno: il salotto d’Italia

Il capoluogo della provincia picena è considerato il salotto d’Italia, poichè con i suoi scenari rinascimentali, dona al visitatore una bellezza ed eleganza, che gli farà percepire la dolcezza della vita. La sua Piazza del Popolo, è una delle più belle d’Italia, e qui si trova lo storico Caffè Meletti.

A pochi chilometri da Ascoli c’è San Benedetto del Tronto e la riviera delle palme, dove fare un tuffo al mare o una giornata di relax nelle sue ampie spiagge.

Vicina è anche Offida, grazioso borgo medievale, patria di alcuni dei più buoni vini della regione: il Pecorino ed la Passerina. Qui potete visitare le numerose cantine e degustare i loro prodotti.

6- Gole del furlo e Valli del Metauro

Nella provincia di Pesaro ed Urbino, le gole del Furlo sono uno degli itinerari naturalistici più sorprendenti, dove vedere come l’affluente del Metauro, il Candigliano, ha eroso negli anni la roccia e la montagna.

Le valli del Metauro presentano numerose altre bellezze come ad esempio le Marmitte dei Giganti, insenture dove scorre il fiume Metauro e percorribile anche in canoa.

Nelle vicinanze il ceratteristico borgo di Fossombrone con tante bellezze nascoste tra i suoi vicoli.

7- Riviera Adriatica

Lungo la costa marchigiana numerose sono le località balneari, Partendo da Senigallia con ampie spiagge e la Rocca Roveresca che dà il benvenuto. Qui ogni anno ad inizio agosto l’aria si infuoca e si torna nei ruggenti anni ’50 con il mitico Summer Jamboree.

Continuando verso Sud, troviamo Porto Recanati, altra località tipica della riviera adriatica, dove gustare il tipico brodetto. Poi Porto Potenza Picena, piccolo paesino a vocazione marittina, che nelle sue colline nasconde una delle ville più belle d’Italia: Villa Buonaccorsi. Per un binomio mare e movida, è d’oobligo uno stop a Civitanova Marche, che negli ultimi anni sta diventando il polo del divertimento della zona centrale delle Marche. Nella provincia di Fermo troviamo l’elegante Porto San Giorgio e le belle spiagge di Marina Palmense.

Tutti questi luoghi sapranno accogliervi tra le loro acque, i loro ombrelloni colorati, i loro bagni assolati, in un’atmosfera vintage che ci riporta alle vacanze italiane in riviera degli anni’60.

E se dopo una giornata di sole volete fare un po’ di shopping , non serve andare lontano. Montegranaro e Sant’Elpidio a Mare, a pochi chilometri dalla costa, sono il fulcro del distretto calzaturiero italiano, con outlet dei più grandi marchi, da Prada a Hogan.

8- Recanati, l’infinito e Macerata

Recanati, bellissimo borgo tra le colline maceratesi, è celebre in tutto il mondo per essere la culla del grande poeta Leopardi. Camminando per le strade di questo paesino potete sentire risuonare i suoi versi e coglierli con i vostri occhi: da casa di Silvia, passando per la torre del Passero Solitario, fino al celebre Colle dell’ Infinito.

La dimora della famiglia Leopardi è visitabile, e da quest’estate è stato aperto un nuovo itinerario all’interno degli appartamenti privati del poeta.

Da qui in pochi minuti si arriva nell’altro centro culturale della regione: Macerata. Qui ha sede la storica università, e diversi musei tra cui quello della carrozza, che vi farà appassionare all’antenato dell’automobile. La vera perla nascosta però è la Galleria dell’Eneide a Palazzo Buonaccorsi: la cappella sistina in miniatura.

9- Urbino

Urbino non ha bisogno di presentazioni. La città è vivace e giovanile grazie ai numerosi studenti che vi vivono, ma soprattutto è il simbolo della città rinascimentale, a tal punto da essere patrimonio dell’UNESCO dal 1998.

La città conobbe il suo periodo d’oro nell’età di Federico di Montefeltro, essendo dipinta come la città ideale dall’umanesimo. Qui lavorò Piero della Francesca e nacque Raffaello. Alcuni lavori di quest’ultimi si possono trovare nella Galleria Nazionale delle Marche, con sede prorprio nel Palazzo Ducale di Urbino.

10- Cosa mangiare

L’ultimo consiglio indispensabile per una vacanza marchigiana è gastronomico. La sua cultura culinaria unisce ricette tipiche del centro italia come la trippa, e marittime.

Se siete amanti del pesce, dovete assolutamente assaggire il brodetto di Porto Recanati, lo stoccafisso all’anconetana e la frittura dell’Adriatico.

I must da provare invece sono le mitiche olive all’ascolana, i vincisgrassi, simili nell’aspetto alle lasagne ma differenti nell’animo, il ciauscolo, salame spalmabile unico nel suo genere, la crescia ed i maccheroncini di Campofilone, da gustare in tutte le salse.

Altri piatti tipici più introvabili al ristorante, ma consolidati nella tradizione marchigiana, sono la pasta al fumè, i frascarelli, il frustingo ed il sanguinaccio, dolce dalla ricetta rinascimentale, cotto nelle budella di maiale.

Un solo coniglio finale: nel percorso da un luogo all’altro godetivi i panorami, andate piano e lasciatevi stupire dalle dolci colline sull’ora del tramonto. Perdetevi nella bellezza di questa regione ancora da scoprire.


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