Unanime cordoglio a Terracina per la tragica morte di Giorgio Pompei, ucciso dal fuoco in casa sua

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Grande cordoglio a Terracina per la morte dell’avvocato Giorgio Pompei. L’uomo è rimasto vittima dell’incendio scoppiato nella sua abitazione al civico 27 di via Fiume. Aveva cercato scampo sul balcone di casa, ma non c’è stato nulla da fare. Sul posto i Carabinieri e i Vigili del Fuoco che hanno evacuato lo stabile,  mettendo in salvo, le 15 persone che occupavano la palazzina. Nel corso delle operazioni di spegnimento, è stato trovato, disteso a terra sul balcone dell’appartamento a fuoco, il corpo esanime del proprietario 60enne, noto avvocato della città. In queste ore la pagina facebook di Giorgio Pompei e altre pagine pubbliche, su cui i terracinesi sono soliti scambiarsi idee e commenti, si sono riempite di ricordi e messaggi di cordoglio per la tragica scomparsa del professionista. Intanto proseguono le indagini da parte dei carabinieri e dei vigili del fuoco per comprendere come si sia sviluppato l’incendio.

E’ stata questa l’estate più calda degli ultimi anni, con un aumento del 20 % delle zone andate in cenere, sia a Latina che a Roma.Fino alla vigilia di Ferragosto gli incendi sono stati 2700,di cui 560 in aree boschive , gestiti dalla sala operativa regionale. Per la campagna antiincendi boschivi la Rregione Lazio ha stanziato 7milioni e 950 mila euro, come previsto dall’ultimo Piano Regionale di previsione.  Un’estate che i vigili del fuoco e gli uomini della Protezione Civile hanno dovuto affrontare su più fronti per spegnere i roghi,(5326) che si sono propagati a causa dell’inciviltà e della spregiudicatezza di  piromani senza scrupoli.


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