TERRACINA – Giunge inatteso ai più il pensiero politico del vice sindaco del Comune di Terracina e assessore ai servizi sociali, Roberta Ludovica Tintari, che prendendo per le “orecchie” il consigliere comunale Francesco Zicchieri, notoriamente contrario allo Sprar, afferma: “Tra le città italiane che hanno adottato questo modello, ce ne sono molte amministrate saggiamente dalla Lega Nord. Dispiace che il referente cittadino di Noi con Salvini, faccia finta di non saperlo”. Quanto alla questione politica, ancora sollevata da Zicchieri sul presunto tradimento del mandato elettorale che ha consentito di siglare la coalizione con i salviniani, “Terracina – aggiunge – prima ancora di avere una coalizione orientata politicamente, ha un governo che si basa sul realismo, sulla concretezza e con un progetto di città, Se qualcuno ha ancora l’obbligo di rispondere a referenti esterni per i quali Terracina è solo un territorio da conquistare, beh, la città ha già dato”.
Ma l’ardita analisi lanciata come un dardo infuocato nell’agone della polemica politica, spinge il forbito ragionamento della vice del sindaco in carica oltre l’immaginabile che gli viene riconosciuto, tanto da sostenere: “Fa riflettere e sorridere amaramente il fatto che esponenti locali di partiti come PD e NCD, cioè i primi responsabili delle situazioni di disagio, degrado e loschi traffici che si verificano intorno al fenomeno migratorio in Italia, vengano a farci la paternale.
Ai piccoli speculatori politici di professione, noi contrapponiamo la Politica con la P maiuscola, quella che lascia perdere le chiacchiere inutili e pensa a risolvere i problemi”.
Per la bisogna un interrogativo sorge quasi spontaneo: ma Roberta Ludovica Tintari non era colei che soltanto qualche mese fa, da ex assessore ai servizi sociali, pur chiamata in causa, non proferiva parola alcuna sulla vicenda del candidato di colore – linciato dalla sua parte politica – per aver avuto l’ardire di presentarsi all’elettorato con il Partito Repubblicano?
Mutismo che a un certo punto della diatriba qualcuno pensò bene di far scendere in campo in difesa della Tintari “le apicali” del granitico mondo cattolico terracinese.
Con la firma sotto il documento politico di contrapposizione a Noi con Salvini il Popolo Sovrano terracinese scopre oggi una Tintari politica accorta e pronta a saltare sulle barricate in difesa di un’idea democratica irrinunciabile: quella dello Sprar.
Per gli altri membri di maggioranza e opposizione zitti e mosca.
Altrimenti riparla ad alzo zero il “vice … ventriloquo”.
Gina Cetrone
Movimento politico “Sì Cambia”
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