il professionista, ora in pensione, è stato rinviato a giudizio nel febbraio del 2023 e la prima udienza del processo – poi rinviata all’11 novembre – si è svolta mercoledì scorso davanti al giudice monocratico Paolo Romano, come riportato da Latina Oggi.
I fatti risalgono al 2019. La donna era stata operata di tumore al polmone in un ospedale romano alcune settimane prima. Il 16 novembre, però, a causa di un peggioramento delle sue condizioni era andata a farsi visitare al Pronto Soccorso del Goretti di Latina. Secondo la ricostruzione dell’accusa per la vittima, entrata in codice giallo, al momento della visita erano state richieste una consulenza chirurgica e una Tac. Il medico ora imputato per la sua morte la visitò in quanto consulente chirurgico e decise di posizionare un drenaggio toracico senza attendere gli altri esami. La manovra, però, portò alla morte della paziente. Una scelta per la quale oggi si trova accusato di omicidio colposo.
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