LATINA- Non ho studiato il Bilancio appena approvato in Comune. Ne capisco come Tina Cipollari capirebbe di questioni virologiche. Quindi non mi sognerei minimamente di entrare sul piano tecnico.
Un elemento politico, invece, m’è balzato agli occhi: di fatto, siamo in presenza di una nuova maggioranza. In Aula, infatti, hanno votato insieme ad Lbc il Partito Democratico (con uno sforzo propositivo di Enrico Forte molto apprezzabile) e la parte ragionevole del Gruppo Misto. Per intenderci, non Antoci , il Consigliere Comunale che sta ad Lbc come Mimmo Scilipoti stava all’Italia dei Valori, il per fortuna estinto partito di Di Pietro.
Ad un anno e poco più dalle elezioni amministrative a me pare che questa nuova e, per certi aspetti, inedita maggioranza possa rappresentare la base di una coalizione più ampia che si contrapponga alla destra.
Una destra che pensa e ragiona scenari che andrebbero bene per le amministrative di Narnia. Giovincelli di belle speranze più ambiziosi del peggior Renzi, Casalinghe di Voghera che ad occhio e croce non somigliano né a Nilde Iotti né alla Thatcher.
Come faccia una maionese uscita da questo voto in apparenza economico, in realtà tutto politico, a non impazzire è argomento vasto, complesso. Varrà la pena affrontarlo successivamente. Ne va del futuro di una città al collasso che si inserisce nella peggior congiuntura economica e sociale possibile per il Paese.
E’ del tutto evidente, infatti, che esisterà un prima ed un dopo Covid-19. Far finta che non sia accaduto niente in campo sanitario, imprenditoriale, e politico sarebbe sintomatologia da dissociati.
Occhio a quel voto sul bilancio, dunque. E’ certamente un fatto di grande rilevanza, sul piano politico.
La vera sfida attiene al “che fare” successivo. Su questo ultimo terreno emergeranno, se ci sono, quelli che sanno far Politica.
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