L’ufficio di Piano che il Comune di Latina ha inteso implementare con la partecipazione di tre tecnici esterni, avrà il delicato compito di riprogettare e ripianificicare i ppe annullati nel 2016 dall’allora commissario prefettizio Barbato, via Roccagorga compresa.
Colpisce, in primo luogo, la tecnica collaudata di questa amministrazione: scegliere figure professionali che nulla sanno della città di Latina e delle sue caratteristiche urbanistiche. I tecnici prescelti, infatti, che affiancheranno l’Arch.Emanuele Spagni, vengono da Roma e Formia. Davvero Latina non dispone di professionalità e competenze all’altezza di poter svolgere un ruolo così delicato per l’assetto urbanistico della città?
Il Sindaco Coletta, d’altronde, ha la responsabilità politica ed amministrativa di aver svuotato gli uffici e privato la nostra comunità di eccellenze nel campo tecnico ed amministrativo. Tanto per fare alcuni esempi: Paolelli, Paolo Rossi ed Imma Pizzella ob torto collo si trovano a lavorare altrove.
Inoltre, se l’intenzione dell’Amministrazione comunale fosse quella di operare piani in variante al PRG, sarebbe necessaria una indagine geologica e vegetazionale. Pertanto dovrebbero esser presenti nell’ufficio di piano un geologo ed un agronomo. Figure professionali che, invece, non paiono coinvolte dal Comune di Latina. Tra l’altro, uno studio in questo senso appare necessario dal fatto che l’ultimo risale all’epoca del Piano Cervellati. Visto il lungo tempo trascorso qualsiasi variante al PRG non può prescindere da una rielaborazione dello studio suddetto.
Questioni che paiono non interessare né al Sindaco né all’ottimo Assessore Castaldo.
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