FROSINONE – E’ la “truffa del momento“, quella più in voga tra i malviventi dai quali è stata denominata truffa del “Rendez-moi” e, purtroppo, è arrivata anche nel nostro territorio.
Il raggiro funziona così: il malvivente entra in un locale commerciale e paga con una banconota da 100 euro per un prodotto di poco valore. Il cassiere elargisce il resto, ma a quel punto il soggetto, con una scusa, chiede di riavere la banconota e, distraendolo ulteriormente con altri pretesti, rifila una banconota da 50 euro. Il cassiere ha quindi dato il resto ed anche restituito la banconota da 100 euro, prendendo quella da 50, non rendendosi subito conto, nel vorticoso passaggio di contanti, di essere stato circuito. Un tipico caso di “confusione organizzata” che dura pochi istanti e si svolge senza esitazioni, possibilmente approfittando anche della presenza di più clienti in fila per pagare, tra i quali, spesso, anche qualche complice dello stesso truffatore.
In questo senso, i Carabinieri della Stazione di Vicalvi hanno identificato e denunciato due uomini residenti nella provincia napoletana e già censiti per reati specifici, poiché resisi responsabili, presso un esercizio commerciale ubicato in quella giurisdizione, della truffa precedentemente descritta. I due malviventi, interloquendo in maniera confusa con la cassiera dopo un acquisto, sono riusciti a farsi consegnare indebitamente la somma di 100 euro.
A carico dei predetti, fermati poco dopo a bordo di un’autovettura presa a noleggio a Rimini ed identificati anche grazie alle immagini del sistema di video sorveglianza installato nell’attività commerciale, è stata avanzata la proposta per l’irrogazione del F.V.O., con divieto di ritorno nel Comune in cui è stata certificata la loro presenza per anni tre.
L’arresto si inserisce in una più generale attività dei Carabinieri della Compagnia di Sora, i quali hanno eseguito un servizio straordinario per il controllo del territorio, attenzionando nelle ore pomeridiane e serali sia le aree urbane che quelle periferiche della città di Sora, nonchè tutti i restanti 19 comuni del territorio.
In questi giorni, infatti, si sono moltiplicate le segnalazioni di auto sospette piuttosto che la presenza di persone ritenute potenzialmente dedite alla commissione di furti e pertanto, a margine delle indagini in corso sui fatti accaduti, sono state predisposte pattugliamenti rinforzati, per consentire che queste segnalazioni potessero essere di volta in volta verificate.
Nel corso del servizio sono stati controllati 128 autoveicoli ed identificate 190 persone.
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