MILANO – Persone incastrate tra le lamiere, elicotteri a far da spola con gli ospedali, soccorritori in arrivo da mezza Lombardia, morti e tanti, tantissimi feriti. Il primo bilancio parla di due vittime, 10 feriti gravi e 100 in condizioni meno serie. Tutti passeggeri del treno pendolari numero 10452, il Cremona-Milano Porta Garibaldi che alle 6.57 sparisce dai radar delle ferrovie. Si tratta di uno degli incidenti ferroviari più gravi della Lombardia con passeggeri incastrati tra le lamiere e vigli del fuoco che tentano di aprire le carrozze come fossero scatolette di latta.
La dinamica. Una primissima ricostruzione dice che il convoglio formato da cinque carrozze è deragliato vicino a uno scambio tra Segrate e Pioltello. Pare che all’altezza dello scambio le prime due carrozze siano passate mentre le altre tre sono uscite dai binari. Un passeggero parla di una vibrazione, fortissima, che ha preceduto il deragliamento.
I soccorsi. Sul luogo dell’impatto sono presenti numerose ambulanze, mentre l’ospedale di Monza ha sospeso tutti gli interventi elettivi (quelli programmati, non urgenti) in attesa dell’arrivo massiccio di feriti. Il servizio di posizione in tempo reale del sito di Trenord ha rilevato l’ultima localizzazione del treno 10452 alle 6.57, presumibilmente l’ora dell’incidente. Si tratta di un convoglio di pendolari partito da Cremona e diretto a Milano Porta Garibaldi
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