Firenze – Si parla già di una task force di ben cinquecento persone per mappare i contagi in regione, lo annunciato nella giornata di ieri il presidente Eugenio Giani. Ha poi parlato di altre possibili misure, dalla speciale sorveglianza nei centri commerciali che non dovranno essere centro di assembramento e cluster di contagio, sino ad arrivare alla possibilità di posticipare le chiusure serali nei locali.
Serve più tracciamento, la Toscana non abbandona la strada del tracciamento e prova a rendere questa pratica sempre più efficace. I tecnici della regione reputano fondamentale tracciare gli asintomatici e i contatti dei positivi, nonostante questa pratica si stia rivelando fallace e difficilissima.
-Prima di rinunciare vorrei vedere se riusciamo a farla con il nuovo personale, perché, nelle esperienze internazionali, il tracciamento è stata la condizione per tenere sotto controllo il Covid-19- ha dichiarato il neo-governatore.
Non ha svelato una data esatta delle nuove misure, ma ha parlato di tempi brevissimi. In questo breve tempo indefinito 500 nuovi operatori saranno assunti per aiutare chi già opera nell’ambito del tracciamento. I nuovi assunti saranno così suddivisi: 150 saranno assegnati alla Asl Nord Ovest, altrettanti alla Sud Est e 200 alla Centro. Il personale sarà reclutato mediante un bando della protezione civile e fra gli studenti all’ultimo anno di medicina ed infermieristica.
Un’altra misura già in atto è quella che concerne l’aggiunta di 1500 posti letto nei così detti Hotel sanitari.
Il presidente ha poi aperto uno spiraglio per la chiusura posticipata dei bar e dei ristoranti, poiché è possibile per le regioni estendere quest’orario. Giani però resta cauto, -Aspetteremo quindi 10 giorni per valutare se questo sia possibile- tutto dipenderà dalla curva dei contagi in regione.
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