LIVORNO – I giardini di piazza Dante sono più sicuri e curati grazie al lavoro dei volontari di Anpana e Reset. Completati i lavori di reinstallazione dell’illuminazione grazie all’aiuto dei responsabili di RFI, l’azienda di stato che ha la responsabilità delle rete ferroviaria italiana, sistemate le fognature lato rotatoria con le idrovore del comune di Livorno grazie al servizio SegnalaLi, riverniciati panchine, passamani e arredi, cancellate le scritte vandaliche, portati via i rottami di motorini e auto lato Poste mentre crescono in salute i 65 alberi piantati da da circa due anni, in gran parte magnolie, sempre lato Poste. Inoltre proseguono i lavori ad opera ancora del comune di Livorno per la ricostruzione del vecchio deposito delle biciclette e riapre il punto di ristoro Briccocaffè, così piazza Dante e la stazione appaiono più ospitali come è giusto che sia e come è essenziale che si presentino ai viaggiatori, in ragione dei prossimi cambiamenti di viabilità che interverranno nella zona, con la demolizione del cavalcaferrovia, la creazione degli “Uffizi a mare”, il museo che dovrebbe nascere in concordato con il sistema museale fiorentino nel complesso delle Terme del Corallo, anch’esso guarda caso rinato grazie alle cure di manutenzione dei giardini e non solo, da parte di Reset. Il tutto nel tentativo di aprire la vista ai turisti, quelli di oggi e quelli di domani per il nuovo museo, ai viaggiatori e ai livornesi, su un pezzo di città che è giusto che non resti nascosto e abbandonato, quello del turismo termale e delle “acque della salute” come venivano denominate all’epoca. Uno spaccato di storia del nostro nord cittadino associato alle “acque” che può tornare a splendere come una volta seppure con un diverso uso. Non ultima novità per la zona si può aggiungere anche la messa in vendita del vecchio Hotel Corallo, l’enorme struttura abbandonata di fianco alle Terme del Corallo. L’assetto finale della zona è previsto in un futuro ancora non troppo prossimo, data la grossa mole di lavoro che sarà necessaria per demolire il cavalcaferrovia. Oggi i volontari di Reset hanno installato anche un percorso di 6 cartelloni educativi per il comportamento all’interno dei giardini di piazza Dante. Grazie all’interesse dei responsabili di RFI è stata quasi del tutto ripristinata l’illuminazione a led impiantata sull’edificio dello snodo ferroviario e il colpo d’occhio notturno della struttura è migliorato notevolmente insieme alla sicurezza dei passeggeri e dei cittadini. Presto si cercherà di ripristinare pure le storiche lanterne, quelle che si possono recuperare, perché ve ne sono alcune talmente rovinate e corrose che dovranno essere tolte definitiva definitivamente. Solo una nota negativa segnalata da Reset e dal suo presidente Giuseppe Pera, il furto di gerani quattro giorni fa dalle aiuole curate dai volontari, un brutto gesto fine solo a sé stesso.
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