La top Volley si fa in due. Da una parte la storica società, la Top Volley Cisterna che ha reso noto che non prenderà parte al campionato di Superlega, ma punterà sui giovani, interrompendo una storia lunga 50 anni. Dall’altra la Volley Cisterna che in sostanza prende il posto della Top Volley e continuerà a giocare in Superlega.
Già una settimana fa la Volley Cisterna aveva reso noto il cambio nome e l’iscrizione al campionato con l’ingresso in società di nuovi soci a sostenere il progetto. Ora si è ufficializzato anche il nome dell’allenatore che sarà Guglielmo Falasca, reduce dalla vittoria della Cev Challenge Cup, sarà l’allenatore e avrà il compito di far emozionare una piazza che ha grande voglia di vivere le grandi emozioni della grande pallavolo.
“A Cisterna si lavora per allestire la squadra che sarà al via del massimo campionato italiano di pallavolo maschile con una società che avrà una nuova denominazione e il contestuale allargamento della base societaria con l’ingresso di nuove forze imprenditoriali espressione del territorio. Nei prossimi giorni la società verrà presentata in una conferenza stampa in cui verranno ufficializzati i ruoli all’interno dell’organigramma societario”, rendono noto dalla Volley Cisterna.
“Con la società di Cisterna abbiamo parlato molto in questi mesi, abbiamo definito già molte cose e lavoreremo per i nostri obiettivi sia per quanto riguarda l’allestimento della squadra sia per quello più orientato agli obiettivi del campionato – ha spiegato il coach, attualmente a Malaga in vacanza nella casa dei genitori Juan Carlos e Carmen nell’attesa di trasferirsi a Cisterna – Che tipo di squadra mi aspetto di avere a disposizione? Sicuramente dovremo unire l’esuberanza dei più giovani all’esperienza dei giocatori più navigati, questo non sarà un problema perché la disponibilità a lavorare è notevole e mi aspetto una grande crescita anche nel corso della stagione. Mi piace curare molto il muro-difesa ma voglio anche una squadra che sappia essere aggressiva con il servizio. La cosa che non mi piace è quando la squadra si perde, anche durante un singolo set, perché poi di questo mi sento sempre molto responsabile in prima persona».
Il tecnico spagnolo ha 45 anni ed è nato a Mendoza, capoluogo del dipartimento di Capital in Argentina, ma all’età di dieci anni con la sua famiglia s’è trasferito in Spagna, a Malaga, in Andalusia, la città di Pablo Picasso che è ancora oggi un fervente polo culturale.
«Durante il campionato voglio incentivare la voglia di crescere dei giovani e lo faccio sempre in modo molto calmo, mi ritengo una persona che non parla tantissimo, almeno fino a quando non serve – chiarisce Falasca, papà di due bimbe Alessia e Martina – se mi rendo conto che invece serve una scossa allora posso dire di saper trasmettere la mia energia ai giocatori, mentre se la squadra è con i giri alti cerco di abbassare la tensione».
Guillermo Falasca arriva dal campionato francese dove ha allenato il Narbonne nella Ligue A ed è il fratello dell’ex giocatore e tecnico Miguel Ángel Falasca. In carriera ha anche guidato per tre stagioni la squadra spagnola dell’Alcobendas. Da giocatore Guillermo era un opposto e ha giocato, oltre che al Narbonne, anche in Italia (a Vibo, Forlì, Piacenza, Santa Croce e Taviano) mentre con la nazionale spagnola ha vinto la medaglia d’oro al campionato europeo in Russia nel 2007.
TOP VOLLEY CISTERNA – Questo invece quanto reso noto dalla Top Volley Cisterna: “Si interrompe dopo 51 anni la storia pallavolistica in Superlega di uno dei club più antichi d’Italia. Un progetto, quello della Top Volley, che cessa di esistere dopo 50 campionati, di cui 26 nella massima serie e 6 titoli vinti. Un percorso sportivo nato nella città d’arte di Cori e continuato fino al Palasport di Cisterna dove si sono svolte le gare casalinghe della stagione appena conclusa. Un campionato che ha visto la Top Volley protagonista in un cammino di alto livello nella competizione pallavolistica più bella del mondo. La Top Volley negli ultimi anni aveva trovato casa nella città di Cisterna, dove si allenava e giocava le gare interne di Superlega nel Palasport di via delle Province. Oggi il percorso sportivo continua con il settore giovanile per ragazzi e ragazze. Per la società di via Lucca non è stata scritta la parola fine. L’avventura che rappresenta l’impresa locale per eccellenza, riparte dai giovani, mantenendo viva la tradizione che la società rappresenta da sempre, fatta di uomini che hanno realizzato un’impresa partendo da un’idea, ma soprattutto da una passione che un gruppo di amici ha saputo valorizzare. La Top Volley non partecipa alla massima serie nazionale di pallavolo maschile, ma vuole rappresentare un laboratorio pallavolistico di qualità puntando sul settore giovanile. Si è chiuso il capitolo della prima squadra, la storia, che con orgoglio hanno scritto atleti e tifosi, testimoni di un esempio di valori che lo sport sa esprimere e insegnare continua con i ragazzi e le ragazze di Cisterna. La Top Volley continuerà il percorso sportivo nella pallavolo con i giovani di Cisterna – spiega Gigi Goldner, dirigente storico della Top Volley – per proseguire il progetto condiviso con tanti amici, tra i quali è doveroso ricordare dirigenti che non sono più fra noi come Roberto Rondoni, Pietro Cipollari e Giulio Di Mario. Negli anni siamo stati circondati dall’affetto di tanti amici, tra tifosi, simpatizzanti e il sostegno di grandi sponsor che nel tempo ci hanno dato fiducia come la Icom, Acqua e Sapone, Andreoli spa e la Benacquista Assicurazioni”.
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