L’hanno terrorizzata per lungo tempo. I fatti sono avvenuti a Latina, due anni fa. Finalmente i genitori hanno denunciato tutto alla questura di Latina che ha avviato le indagini ed è riuscita a risalire alle tre minorenni che sono state denunciate al tribunale dei minori di Roma .
Insulti e minacce pesanti. «Ti ammazziamo, ti bruciamo casa»: sono i messaggi intimidatori inviati su WhatsApp contro la  coetanea, vittima di stalking. Tutto per la  gelosia nei confronti di un ragazzo. La squadra mobile ha consegnato ben 31 pagine di messaggi intimidatori tali da terrorizzare la povera ragazzina che alla fine aveva paura di uscire di casa e andare pure a scuola.  Nel fascicolo sono finiti anche due certificati medici. Gli effetti delle minacce e delle condotte persecutorie delle tre, con la complicità dei due coetanei, hanno prodotto nella giovanissima dei tremori continui e dolori addominali molto forti, ingenerando un fondato timore per la sua incolumità e dei suoi congiunti. E’ questa la conclusione a cui è arrivato il PM della Procura per i Minori di Roma. Ora sono indagate a piede libero, ma l’ elemento che più impressiona e scoraggia è l’età dei protagonisti e questo deve far riflettere, innanzitutto le famiglie, ma anche gli inseganti e tutti coloro che credono in una convivenza fatta di relazioni più umane, più civili.


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