LATINA – Nelle ultime ore si sono registrati numerosi episodi incresciosi in tutta la provincia di Latina, in particolare nei maggiori hub della provincia – ovvero l’Ex Rossi Sud di Latina, l’AbbVie di Aprilia ed il centro Itaca di Formia – vista la costante diminuzione di vaccini targati Pfizer.

Il boom di prenotazioni per la terza dose ha messo in difficoltà numerosi centri vaccinali, nei quali le richieste per la terza dose con Pfizer hanno superato di gran lunga quelle per Moderna (più del triplo sono state le prenotazioni con il siero tedesco-statunitense rispetto al concorrente).

E così in numerosi hub vaccinali persone che avevano prenotato la propria dose booster con Pfizer si sono visti proporre il vaccino Moderna, nonostante la loro intenzione fosse quella di usufruire dell’altro: addirittura a Formia si è sfiorata la rissa – dove un uomo, una volta scoperto che avrebbe dovuto fare la terza dose di Moderna nonostante avesse prenotato Pfizer, ha iniziato ad inveire in modo minaccioso contro gli operatori sanitari e una dottoressa – mentre ad Aprilia solo l’intervento dei Carabinieri è riuscito a placare gli animi.

Nervosismi probabilmente anche accentuati dal fatto che, presso molti hub, è rimasta qualche fiala del tanto richiesto Pfizer, messa tuttavia da parte per coloro che devono ancora usufruire della seconda dose – la quale deve essere necessariamente uguale alla prima somministrata.

Insomma, problematiche che la Regione dovrà riuscire a superare nei giorni a venire per tornare a garantire un livello di sicurezza e precisione congruo all’argomento di cui si tratta.


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