Incontro tra il sindaco di Terracina Roberta Tintari e il Direttore Sanitario dell’ospedale ‘A. Fiorini’, dottor Giuseppe Ciarlo, per fare il punto sulla situazione del nosocomio terracinese dopo la mancata audizione dello stesso dottor Ciarlo da parte della VI Commissione consiliare, dovuta alla riunione urgente dell’Unità di Crisi della ASL lo scorso 12 marzo. All’incontro era presente anche il dottor Celestino Di Raimo, Direttore dei lavori per l’adeguamento dei locali e l’installazione della nuova TAC.

La nota del sindaco Roberta Tintari.

“Sono venuta in ospedale per incontrare il dottor Ciarlo, che ringrazio, perchè ho voluto vedere di persona quale fosse la situazione del luogo per il quale tutti abbiamo bisogno di rassicurazioni, come amministratori e come cittadini.

Abbiamo avuto modo di parlare di diversi aspetti inerenti la struttura e i servizi erogati, facendo una visita istruttiva. Abbiamo affrontato innanzitutto la vicenda della sostituzione della TAC, che così tanti interrogativi ha suscitato.

Quella in arrivo è un’apparecchiatura di ultima generazione, a 128 strati, la più moderna nella provincia di Latina, capace di indagare a fondo e fare diagnosi precoci. È molto veloce e consente di ridurre i tempi di attesa.

Insieme al Direttore dei lavori, dottor Di Raimo, abbiamo visitato il locale deputato ad ospitarla, oggetto di importanti interventi di adeguamento che dovranno necessariamente terminare in breve tempo perchè per il 9 aprile è programmato l’arrivo della nuova TAC. Entro fine aprile avverrà il collaudo, dopo l’installazione dell’apparecchiatura e di tutti i nuovi strumenti tecnologici al suo servizio.

Mi è stato spiegato che non era possibile installare la nuova TAC senza prima adeguare gli impianti e il locale, così come, al momento, la possibilità di mantenere in funzione una seconda apparecchiatura non è percorribile perchè bisogna cercare un locale adatto dal punto di vista statico (la TAC è molto pesante, ndr) e delle schermature.

Confido che in futuro questa possibilità si possa concretizzare. Abbiamo quindi visitato il Pronto Soccorso, reparto cruciale di ogni ospedale e una delle eccellenze del ‘Fiorini’. I lavori di ristrutturazione stanno procedendo, tanto che il reparto è operativo. I locali destinati all’OBI sono attualmente riservati ai pazienti che accedono al Pronto Soccorso in situazione di sospetta positività al covid o in attesa di tampone e quindi di ricovero o trasferimento.

Appena cesserà l’emergenza, l’OBI sarà pienamente operativa per la sua vocazione originaria. Ho appurato che il Pronto Soccorso è dotato dell’attrezzatura necessaria per processare in loco i tamponi antigenici e i tamponi molecolari rapidi. È stato realizzato un percorso differenziato per i pazienti covid con gli spazi attualmente disponibili, ma presto sarà costruito un corridoio apposito, con pre-triage, grazie ad un finanziamento appena ottenuto. Il dottor Ciarlo mi ha poi comunicato che sono terminati i lavori di ammodernamento della sala operatoria ortopedica, dotata di nuove attrezzature. Mancano solo le porte che stanno per arrivare.

Altra buona notizia è il prossimo arrivo di un’apparecchiatura radiologica telecomandata, cioè utilizzabile anche da remoto. Questo significa che l’esame è eseguibile e refertabile anche da un altro ospedale collegato che non sia quello in cui risiede fisicamente il macchinario. Anche il ‘drive in’ è pienamente in funzione e sono circa 170 gli accessi quotidiani al servizio.

È stato ricavato uno spazio adeguato per le vaccinazioni che riprenderanno appena ci sarà l’ok dell’AIFA e del governo. Posso dire di aver trovato un ospedale in fase di evoluzione e ammodernamento, una struttura viva, anche grazie all’incessante lavoro del personale medico e paramedico, appassionato e motivato.

Approfitto per rivolgere loro un sentito ringraziamento perchè in occasione del mio recente ricovero ho potuto testare l’ottima qualità delle prestazioni e dell’assistenza.

Il Direttore mi ha assicurato che il ‘Fiorini’ è un ospedale su cui si stanno facendo investimenti importanti che lasciano ben sperare per il presente e per il futuro. Questo non toglie che ci siano alcune criticità molto serie, soprattutto per quanto riguarda la carenza di organico, che vanno risolte con urgenza e che, di fatto, limitano le piene potenzialità della struttura.

Intendo tornare altre volte nelle prossime settimane per sincerarmi della prosecuzione degli interventi in atto, per accertarmi che la nuova TAC entri in funzione nei tempi previsti, magari anche in anticipo, perchè il disagio per l’utenza in questo momento è reale e per verificare che le criticità esistenti vengano affrontate e risolte.

Tutti sanno che credo fermamente nella collaborazione e nella sinergia tra istituzioni nell’interesse dei cittadini e che, sempre nell’interesse della città, continuerò a vigilare affinchè l’offerta sanitaria sia in grado di soddisfare le esigenze.

Il Direttore Ciarlo, infine, ha dato la propria disponibilità a partecipare ad un incontro a livello consiliare per illustrare a tutti lo stato degli interventi e l’attività del nostro ospedale”.


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