Il Consiglio Comunale di Terracina ha approvato lo scorso 12 aprile il Bilancio di Previsione per il triennio 2021/2023. Un passaggio amministrativo che consente di programmare le attività per i prossimi tre anni di vita della città e delineare le scelte politiche per il suo sviluppo.

Il sindaco Roberta Tintari ha voluto evidenziare come “questo bilancio previsionale è la naturale conseguenza della pandemia, l’evento che sta condizionando la vita di tutto il mondo. La volontà chiara è stata quella di garantire la sicurezza dei conti garantendo comunque lo stesso livello di servizi e contemplando anche la possibilità di aiutare, per quanto è possibile ad un Comune, le attività economiche.

Crediamo di esserci riusciti e per questo desidero ringraziare la giunta, i consiglieri comunali per il grande lavoro svolto nelle commissioni, forse poco appariscente ma sicuramente fondamentale, e gli Uffici comunali per aver saputo adeguare gli obiettivi alle risorse disponibili. In questo Bilancio di Previsione abbiamo ribadito che il Comune di Terracina ha i conti a posto e garantisco che nella situazione attuale non è per niente facile”.

Davide Di Leo si è trovato ad affrontare la sua prima prova in qualità di assessore al Bilancio: “Sono molto soddisfatto perchè non è stato semplice garantire lo stesso standard qualitativo per i servizi erogati, ma ce l’abbiamo fatta. Oggi più che mai abbiamo adottato il principio del buon padre di famiglia cercando di ottimizzare anche la più piccola risorsa.

Abbiamo anche seguito la comprensibile raccomandazione rivolta dall’ANCI a tutti i Comuni italiani di osservare la massima prudenza in un periodo di così grande incertezza, senza però rinunciare a ciò di cui necessita la città. Nessuna opera pubblica è stata cancellata, anzi, ne sono state inserite di nuove; nessun servizio è stato ridotto o tagliato. 155 milioni di euro è l’ammontare di un bilancio previsto in pareggio con una spesa corrente di 47 milioni quest’anno che va a scendere a 42 nel 2022 e 2023.

Abbiamo previsto gettito zero dal tutor e utilizzato nessun strumento dedito all’indebitamento. Il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, per legge, è passato al 100% del riconoscimento, vale a dire 6 milioni e 343 mila euro. Il Comune di Terracina non deve fronteggiare alcun nuovo debito, non esistono parametri deficitari in nessun ambito. La copertura dei servizi a domanda individuale è all’85%, vuol dire che i servizi come le mense scolastiche, il trasporto e altro grava solo per il 15% del suo costo sui cittadini.

Argomento sgravi alle attività economiche: riusciremo sicuramente ad applicare una scontistica sulla TARI alle imprese, ma è necessario prima approvare il Bilancio Consuntivo 2020 per capire gli importi. Spiego meglio: una volta certificate le perdite di gettito al Ministero delle Finanze, il prossimo maggio, sapremo quanto potremo utilizzare delle somme dell’avanzo libero per abbassare il peso della fiscalità comunale sulle attività economiche.

La nostra volontà è quella di approvare il rendiconto 2020 il prima possibile. Voglio ringraziare il sindaco Tintari, i colleghi assessori, i consiglieri comunali e gli Uffici, tutti coinvolti in un gioco di squadra nell’interesse della comunità cittadina. Un grazie particolare al Dipartimento Finanziario che ha saputo elaborare un documento di qualità che ha saputo tenere conto di tutte le esigenze”


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