LATINA – Si è tenuto presso il Teatro Comunale G. D’Annunzio di Latina l’evento-spettacolo conclusivo del progetto FUORICLASSE, ideato e promosso dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium in collaborazione con gli istituti di istruzione superiore “Vittorio Veneto Salvemini” e “Michelangelo Buonarroti” di Latina e con il DAMS dell’Università Roma Tre.
Il progetto, coordinato dal prof. Luca Aversano (presidente della Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e docente del DAMS dell’Università Roma Tre) e con la collaborazione del prof. Enrico Carocci (Responsabile Area Didattica Cinema), è nato con l’obiettivo di avvicinare gli studenti degli istituti coinvolti alla conoscenza e alla pratica dei linguaggi artistici teatrali attraverso l’interazione con le altre discipline del curriculum scolastico e con gli studenti universitari. L’iniziativa costituisce un importante ponte di interazione tra scuola, pratiche artistiche, università, ricerca e formazione.
L’evento, patrocinato dal Comune di Latina e realizzato grazie al contributo della Regione Lazio, è stato aperto dai saluti istituzionali del Sindaco di Latina Matilde Celentano, che nel suo intervento ha fatto riferimento all’importanza della cultura, quella che permette ai ragazzi di vincere l’incertezza, la timidezza, ma anche di socializzare e di fare squadra attraverso il teatro, acquisendo un senso di comunità che da troppo tempo Latina aveva perso. Il primo cittadino si è detto entusiasta di questa iniziativa, ringraziando a più riprese l’Università di Roma Tre per aver permesso ai ragazzi di passare subito dalle aule al palcoscenico, attraverso un importante percorso di formazione che lega gli istituti direttamente al mondo universitario. Subito dopo le parole delle dirigenti Marina Rossi e Annamaria Leone.
«Finalmente c’è un amministrazione che guarda con un occhio di riguardo al secondo ateneo su Latina» le parole del Segretario Generale della Cisl di Latina Roberto Cecere, impegnato in prima persona negli ultimi anni per portare il DAMS in città: «È da tempo ormai che sottolineo quanto sia fondamentale non farci sfuggire il secondo ateneo. Latina deve avere una vocazione universitaria e, dopo l’arrivo del DAMS, bisogna continuare a lavorare per allargare ancora di più gli orizzonti e attrarre giovani, studenti, cultura e sapere nel capoluogo. In questo senso, guardiamo con interesse l’apertura alla cultura di questa nuova amministrazione. È un piacere constatare che l’Ente di Piazza del Popolo sia particolarmente vicino a questo progetto, desideroso di dare spazio a Roma Tre, l’Università che può portare in città l’arte del cinema, della musica, del teatro, facendo rifiorire in tutto il nostro territorio una cultura che può fungere da legame per la nostra comunità».
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