Duro lavoro per i militari della Guardia Costiera di Gaeta nel primo week-end estivo. Gli interventi condotti lungo il litorale del sud pontino sono stati finalizzati essenzialmente alla tutela della balneazione e della sicurezza della navigazione, in un periodo che vede le condizioni meteo marine variare ripetutamente con grave rischio per bagnanti e diportisti. Nel primo pomeriggio di sabato, anche a causa dell’improvviso peggioramento delle condizioni meteomarine con raffiche di vento e con un mare molto mosso, la sala operativa della Guardia Costiera ha ricevuto, tramite il 1530 – numero gratuito dedicato alle emergenze in mare – la segnalazione da parte di un assistente bagnante di un presunto disperso in mare. Sono così partite le ricerche nella zona delle Scissure di Gaeta, alla ricerca di un bagnante in difficoltà non in grado di resistere alle onde alte presenti in zona. Le ricerche condotte dalla motovedetta in servizio di ricerca e soccorso della Guardia Costiera, con il supporto di un elicottero della Guardia di Finanza, hanno consentito di accertare la messa in salvo dell’uomo, che con fatica aveva raggiunto la riva.
Nel frattempo, anche una richiesta di intervento per una unità in avaria con tre persone a bordo in località Ariana.
Particolarmente intensa anche l’attività nella giornata di domenica. Le motovedette della Guardia Costiera hanno prestato assistenza ad una unità da diporto e a due piccoli natanti. Prontamente individuate le unità nel primo pomeriggio, i militari si accertavano delle buone condizioni dei malcapitati e prestavano loro il primo soccorso. L’unità da diporto in località Serapo veniva soccorsa in quanto aveva il motore in avaria. I militari hanno proceduto a prendere a bordo della motovedetta un adulto e tre bambini colpiti da malore. Giunti alla banchina Caboto lo stato di salute dei piccoli migliorava e non è stato quindi necessaria l’assistenza medica.
Contemporaneamente l’altra motovedetta ha operato invece, in località Torre Viola di Gaeta per soccorrere due persone in difficoltà su una canoa e una persona su un materassino. I tre malcapitati, recuperati e trasbordati a bordo della motovedetta sono stati condotti a terra. Anch’essi, benché provati dalla disavventura, non hanno necessitato di assistenza medica.
Due diportisti, A.P. e N.F., invece sono stati sanzionati perché, a seguito di un controllo da parte della motovedetta in servizio di polizia marittima, sono stati colti a navigare nelle acque del Golfo senza avere a bordo i documenti dell’unità da diporto.
Anche per i comandi dipendenti di Terracina e Ponza è stato un week end impegnativo. Infatti la motovedetta della Guardia Costiera di Ponza è intervenuta per soccorrere un bagnante traumatizzato, con spalla fratturata, congiuntamente al personale sanitario del 118 in località Piscine Naturali nonché per dare assistenza ad una unità da diporto a bordo della quale uno degli occupanti aveva accusato un malore.
Mentre la Guardia Costiera di Terracina ha tratto in salvo un canoista rimasto in balia della forte corrente.
A seguito di questi eventi si coglie l’occasione per consigliare di non avventurarsi in mare senza prima considerare le condizioni del mare: il vento, le onde, le correnti e la temperatura possono variare rapidamente creando situazioni di pericolo.
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