ANAGNI – Avrebbe stuprato il suo cuginetto di 10 anni, riprendendo l’intera scena col telefonino e condividendola poi sul gruppo Telegram “Incesti italiani”.
E’ questa l’accusa per un 26enne di Anagni, che rischia ora sei anni di carcere per violenza sessuale e pornografia minorile, reati entrambi aggravati dalla minore età della vittima.
A far luce sull’episodio è il Corriere della Sera che, in un articolo a firma di Giulio De Santis, spiega che la vicenda risale a due anni fa ed è emersa in seguito al sequestro dei dispositivi di uno dei destinatari del video.
Mentre la vittima, oggi 13enne, ha confermato le accuse in un’audizione protetta, suo cugino 26enne è finito ai domiciliari.
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