Stop al consumo di suolo, con i Comitati il fronte “No Salvetti”

LIVORNO – Circa 300 persone in corteo da piazza Cavour a piazza della del Municipio contro il cemento e il consumo del suolo. Presenti i comitati contro la costruzione della nuova palestra denominata Cubone alla Scopaia, il nuovo ospedale e la cementificazione delle aree alluvionate a Levante, a titolo personale sono presenti anche i rappresentanti politici di Movimento Cinque Stelle, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, il Coordinamento Livorno Porto Pulito, Wwf Livorno, sindacato Asia Usb e Pasquale Lamberti dirigente di minoranza del Pd a Livorno. Dopo le polemiche contro la stampa per la mancata partecipazione alla conferenza stampa di presentazione il corteo sfila rumoroso tra le vie cittadine. I più agguerriti sono i rappresentanti “No Cubone”: “Il conflitto di interessi tra Salvetti e Fremura per i terreni alla Scopaia sono evidenti perché lui è il suo datore di lavoro ma non si può dimostrare nulla. È una follia – conclude una rappresentante del comitato – costruire in un’area verde che costituisce una cassa di espansione naturale per il Rio Felciaio”. Così Luca Ribechini di Livorno Porto Pulito sulle polemiche contro la stampa: “Probabilmente un tema sgradevole per la città che un certo tipo di stampa ha difficoltà a divulgare”. Il fronte dei manifestanti ricalca il fronte della campagna elettorale che deve ancora strutturarsi per creare una nuova lista contro la candidatura di Salvetti con il Pd e la lista Livorno Civica, mentre la destra ancora non smentisce la candidatura dell’ex capocronista de Il Tirreno Alessandro Guarducci. Stella Sorgente: “È certo che costruiremo nuove liste ma ancora non c’è niente di ufficiale”. Per Pasquale Lamberti le prossime saranno elezioni storiche: “Sono qui perché condivido le posizioni dei manifestanti, all’interno del Pd sono una minoranza e voglio dare più vita al partito. Le prossime saranno elezioni storiche perché chi perderà dovrà andarsene senza possibilità di replica”.