LATINA – Lutto tra i canestri. Stefano Urgera  ci ha lasciato.  Era un grande appassionato di sport, una persona competente e cordiale, quel che si dice “un gentiluomo d’altri tempi”. Era – purtroppo – perché é morto  dopo aver contratto una grave malattia che lo ha portato al ricovero in diversi ospedali italiani.  Stefano, uomo di basket e agente di viaggio serio e preparato, giornalista appassionato e competente. .-Ho avuto il piacere di conoscerlo quando nel 1970 allenavo il settore giovanile dell’ab latina, poi fondai la Virtus, non ebbe un tentennamento a seguirmi in una bella avventura.  Ebbi poi modo di apprezzare un uomo molto attivo a livello sociale, organizzatore di tante manifestazioni a livello amatoriale. non ha mai smesso di tirare a canestro. .L’ amico  Stefano lo ricordo con piacere portavoce di tante iniziative, specialmente nel basket amatoriale con affollate sedute di allenamento, tornei e finali nazionali. Solo grazie a persone come lui, disinteressate e competenti,  lo sport e la società possono crescere e migliorare. La malattia lo aveva profondamente segnato, ma non era rimasto solo con la famiglia al suo fianco, aveva moltissime persone che lo conoscevano e lo stimavano per il suo spessore umano. Spero vivamente che ora, posta la parola fine alle sue sofferenze terrene, il nostro mondo dei cesti lo sappia ricordare degnamente e trarre spunto dai suoi saggi insegnamenti. Anni fa mi confidò che aveva intenzione di trasferirsi a Bellaria Igea Marina per essere vicino ai suoi amatissimi figli.  Approvai immediatamente la sua scelta. Un sogno, purtroppo, mai realizzato.
I funerali si terranno domani 27 dicembre alle 10 presso la cattedrale di San Marco a Latina.


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Paolo Iannuccelli
Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.