LATINA -Sono giunti da Lampedusa come annunciato in conferenza dal nuovo Prefetto Falco, dal sindaco Coletta e dai vertici delle Forze dell’Ordine, 57 migranti sbarcati a Lampedusa in gran parte tunisini.
A presidiare la zona le forze dell’ordine anche perché nessuno di loro ha fatto quarantena e dovranno essere sottoposti a tamponi.
Una notizia che ha scatenato in primis le reazioni della Lega, da sempre infatti il partito di Salvini è in prima linea contro gli sbarchi dei migranti arrivati al termine di viaggi quasi sempre organizzati da trafficanti di uomini. Ecco dunque che non si è fatta attendere la presa di posizione del coordinatore cittadino, Armando Valiani.
«Una scelta che non condividiamo assolutamente quella di ospitare in una struttura per nulla adatta a quello scopo 57 migranti provenienti da Lampedusa senza che sia stata accertata o meno la loro positività al Covid. Voglio sperare che il sindaco Coletta in prima linea nell’annunciare questa decisione abbia preteso e ottenuto, a tutela della nostra comunità e della salute pubblica delle donne e degli uomini di Latina le dovute garanzie che non ci saranno fughe e che la sorveglianza dell’area sarà assidua e incessante.
Notiamo con rammarico che ancora una volta si pensa prima all’accoglienza piuttosto che alle necessità e alle esigenze della nostra popolazione. Auspichiamo che vengano effettuati al più presto tutti gli screening e i tamponi necessari e che non venga assolutamente messa in pericolo la nostra cittadinanza».
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