Finalmente professioniste anche nello sport. Grazie all’emendamento alla legge di bilancio approvata lo scorso dicembre , le donne atlete vengono equiparate ai sportivi maschi. A tutte le donne dello sport vengono estese le tutele previdenziali previste dalla legge sulle prestazioni di lavoro sportivo. Ma c’è di più. Per incoraggiare le società , la manovra ha introdotto un esonero contributivo del 100% per 3 anni, per le società che assumono le donne .
La riforma vuole promuovere la partecipazione e la rappresentanza delle donne nello sport, garantendo parità di genere nell’accesso alla pratica sportiva. Un primo passo era già stato fatto lo scorso agosto , con la riforma dello sport che aveva riconosciuto la figura del lavoratore sportivo superando la legge 91 del 1981 che delegava alle singole federazioni il potere di decidere sul professionismo degli atleti .
Il rapporto tra donne e sport è stato per anni oggetto di dispute e malcontento, ma finalmente si aperto un nuovo capitolo, all’insegna della dignità.
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