ARTENA – Condanna sì, ma con lo sconto. E’ quanto deciso per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, i quali gestivano un giro di spaccio di droga ed estorsioni nel territorio dei Castelli Romani.
I giudici della Corte d’appello di Roma, infatti, ha ridotto la loro pena e, a fronte di una condanna a 5 anni e 4 mesi, hanno ritenuto sufficienti 4 anni e mezzo.
I fratelli Bianchi, già prima di uccidere il giovane Willy Monteiro a calci e pugni poiché quest’ultimo aveva tentato di difendere un amico, erano soliti utilizzare la violenza: anche un giovane di Lariano, infatti, era stato vittima di estorsione per un debito di droga e, inoltre, sarebbe stato aggredito con colpi di MMA – una tecnica mista di arti marziali di cui uno dei due fratelli Bianchi è campione.
Ricordiamo che Marco e Gabriele Bianchi sono al momento anche imputati per l’omicidio del giovane Willy: il processo per la morte del 21enne riprenderà nel mese di maggio, dopo due mesi di stop a causa del Covid.
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