LATINA – Oggi il comitato per l’ordine e la sicurezza si è riunito presso la Prefettura di Latina per affrontare due delle questioni più urgenti che hanno interessato il territorio pontino negli ultimi giorni: i siti industriali dismessi e i roghi scoppiati in due chioschi sul lato sinistro del lungomare.
Presenti il neoeletto sindaco Matilde Celentano, il Prefetto Maurizio Falco, il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, il Questore di Polizia Raffaele Gargiulo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Latina Lorenzo D’Aloia e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Giovanni Marchetti.
«Dobbiamo procedere ad una mappatura completa delle aree industriali abbandonate, spesso teatro di tristi vicende come quella avvenuta all’ex zuccherificio di Latina Scalo. Saremo attenti ad abbattere i tempi della ricognizione preliminare dei siti dismessi, così da attivare immediatamente interventi di messa in sicurezza lì dove ci sono condizioni di emergenza e pericolo: inizieremo da Latina, ma ci estenderemo su tutto il territorio provinciale, convocando mensilmente dei tavoli per aggiornarci sui passi avanti compiuti» le parole del Prefetto Maurizio Falco.
«Il controllo e il governo del territorio saranno una priorità per questa amministrazione. Inizieremo dalla bonifica dei siti dismessi e, in particolare, da quello dell’ex Svar, dove oggi stazionano circa trenta persone senza fissa dimora e che utilizzano la zona per fare uso di droga, a due passi da una scuola primaria dove ogni giorno passano decine di bambini. Dopo una prima ricognizione, accelereremo gli atti per bonificare l’intera area, anche grazie alla collaborazione di ABC» le dichiarazioni del sindaco Matilde Celentano.
«Stiamo mettendo in campo uno sforzo significativo per la vigilanza dell’intera zona sinistra del lungomare, non facile da presidiare a causa della particolare ubicazione dei chioschi. Nonostante ciò, è stato messo in atto un grande dispiegamento di forze in sinergia con Guardia di Finanza e Carabinieri, mentre prosegue di pari passi l’attività investigativa» l’intervento del Questore Raffaele Gargiulo.
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