Titolo: Siccità
Regia: Paolo Virzì
Soggetto: Paolo Giordano, Paolo Virzì
Sceneggiatura: Francesca Archibugi, Paolo Giordano, Francesco Piccolo, Paolo Virzì
Genere: mix-drama
Musiche: Franco Piersanti
Produzione Paese: Italia, 2022
Cast: Silvio Orlando, Valerio Mastandrea, Claudia Pandolfi, Tommaso Ragno, Vinicio Marchioni, Monica Bellucci, Elena Lietti, Diego Ribon, Max Tortora, Emanuele Fanelli, Gabriel Montesi, Emanuele Maria Di Stefano, Sara Serraiocco, Lorenzo Gioielli, Malich Cissè, Gianni Di Gregorio, Andrea Renzi, Paola Tiziani Cruciani, Giovanni Franzoni, […]
Siccità è un film che ha come luogo scenografico Roma, dove la penuria di pioggia ha reso l’acqua un bene prezioso ed ha fatto diventare il fiume Tevere secco. L’acqua viene razionata e chi la spreca, per motivi che non siano quelli igienici e biologici, viene perseguito dalla legge. Andando in giro per la città alla ricerca della figlia Giulia (Sara Serraiocco) che non vede da quando era ancora piccola, Antonio (Silvio Orlando), uno dei personaggi che popolano la scena e che diventa evaso per caso ed a sua insaputa, incontra frequentemente moltitudini di abitanti a far la fila per rifornirsi d’acqua, che è diventata un bene ovviamente essenziale, come lo è sempre stato, di cui, ovviamente, non se ne può fare a meno. In questa situazione catastrofica e cacotopica, che non si distacca molto dalla realtà attuale, si intessono, come in un puzzle umano, le vicende di alcuni romani e delle loro famiglie di ceto sociale diverso, che esercitano varie professioni (tassisti, faccendieri, professori famosi, attori e attrici, cassiere di supermercato, medici, infermieri, avvocati, ecc.), da cui emergono le frustrazioni, i dispiaceri, gli affanni e le trame individuali che rivelano una psiche profondamente snaturata e irritata, che si riversa senza alcun rimedio sulla sregolatezza delle loro relazioni interpersonali.
Un crogiolo di vittime e carnefici, di malsani e camaleonti, di inetti e maldestri, che si muovono disperati senza una meta, soggetti ad un flusso caotico travolgente, da cui emerge soltanto la bruttezza e l’aridità dei sentimenti, che contrastano abbondantemente con la grande bellezza della città eterna, dove il letto del Tevere anche quando è secco sprigiona le meraviglie di un passato glorioso.
Siccità è un film diretto da Paolo Virzì che, con una sottile vena ironica, gestisce sincronicamente e abilmente gli intrecci vicendevoli dei diversi personaggi, Antonio (Silvio Oralndo), Loris (Valerio Mastandrea), Mila (Elena Lietti), Alfredo (Tommaso Ragno), Valentina (Monica Bellucci), Raffaella (Elena Fanelli), Sara (Claudia Pandolfi), Luca (Vinicio Marchioni), ecc., da cui emerge un’umanità depressa, disorientata, abbrutita, insensibile e profondamente afflitta, che è conforme ad un ambiente secco, arido, spoglio, che lei stessa ha generato, costituendo un circolo vorticoso che soltanto la Natura con le sue possenti facoltà – ritorno della pioggia rigeneratrice – potrà interrompere.
Siccità è un film in cui il dramma e la commedia si mescolano e generano una confusione di genere che scombussola lo spettatore, così come i personaggi, che lo popolano, hanno perso il senso di loro stessi e il senso della vita trasportati inermi e inconsapevoli dagli eventi.
Il film è stato presentato fuori concorso alla LXXIX Mostra Internazionale Cinematografica di Venezia.
Filmografia
La bella vita (1994),Ferie d’agosto (1996), Ovosodo (1997), Baci e abbracci (1999), My Name is Tanino (2002), Caterina va in città (2003), N – Io e Napoleone (2006), Tutta la vita davanti (2008), La prima cosa bella (2010), Tutti I santi giorni (2012), Il capital umano (2014), La pazza gioia (2’16), Ella & John – The Leisure Seeker (2017), Notti magiche (2016).
Francesco Giuliano
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