SERMONETA – si nascondeva in casa della sorella per sfuggire all’arresto, ora dovrà scontare la pena residua per il reato dimporto abusivo d’arma. I fatti risalgono a ieri 11 aprile 2016, quando alle ore 16,00 circa, a Sermoneta, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, in collaborazione con quelli della Tenenza di Fondi e dell’Arma locale, hanno tratto in arresto T. A., 43enne di Sezze, attualmente sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S., con obbligo di soggiorno, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, dovendo scontare la pena residua di mesi 9 di reclusione, poiché’ riconosciuto colpevole del reato di “porto abusivo di armi aggravato.
L’uomo è stato rintracciato all’interno dell’abitazione della sorella, ove aveva trovato rifugio a seguito dell’emissione del provvedimento restrittivo, al termine di una delicata attività di indagine svolta anche mediante attività tecniche, di osservazione e pedinamento, iniziate in questo centro ed estese anche nell’ambito dei limitrofi comandi territoriali.
Il prevenuto è stato associato presso la Casa Circondariale di Latina, per l’espiazione della pena.
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