Ha interessato ben 22 diverse località la missione dell’equipe di esperti guidata dal Dr. Sanjin Mihelic per conto dell’ICOMOS (International Council on Monuments and Sites) e completata da Angela Maria Ferroni, responsabile scientifico della candidatura, Laura Acampora, coordinatrice per il MiC, e dai membri del Comitato scientifico Tiziana Brasioli, Giuseppe Ceraudo, Vito Lattanzi, Stefanella Quilici Gigli, Alfonso Santoriello e Alessandra Sgammini, volta a valutare i requisiti richiesti dall’UNESCO per l’iscrizione della “Via Appia. Regina Viarum” nella lista del patrimonio mondiale.

La lunga attività di verifica si è conclusa lo scorso 30 settembre, preceduta il giorno 29 dalla riunione finale al Ministero della Cultura, alla presenza del Sottosegretario di Stato Gianmarco Mazzi, dove i rappresentanti della Fondazione Santagata hanno illustrato il Piano di gestione elaborato per il sito “Via Appia. Regina viarum”, dopo le presentazioni di tecnici ed esperti che hanno contribuito alla redazione della documentazione di candidatura per le diverse, importanti parti di competenza.

Nelle diverse tappe, oltre ai tecnici degli Uffici del MiC territorialmente competenti, si sono alternati sul campo numerosissimi esperti nazionali ed internazionali che hanno portato i loro contributi relativi non solo ai sopralluoghi condotti sull’Appia e sui monumenti e le città ad essa collegati, ma anche ai tanti aspetti scientifici correlati al passaggio e alla funzione strategica della Via nell’Antichità romana e nei secoli successivi e fino ai nostri giorni.

Durante la missione si sono svolti diversi incontri che hanno visto la partecipazione delle istituzioni territoriali e delle rappresentanze delle comunità e delle associazioni di categoria, finalizzati alla presentazione delle pianificazioni e dei progetti in atto e futuri.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.