GAETA – Si appropria di casa e denaro di un anziano disabile: denunciata badante russa. Non solo il dolore del lutto, ma anche quello di aver affidato un proprio caro alle attenzioni di una persona con secondi fini: deve essere stato questo lo stato d’animo dei familiari di un 70enne di Gaeta, venuto a mancare lo scorso 20 gennaio, quando hanno scoperto che la badante che lo assisteva da circa un anno si era appropriata dell’appartamento e del denaro del poveretto.
Il figlio del pensionato ha scoperto tutto dopo il funerale dell’anziano, quando recatosi a casa del padre per ritirare alcuni documenti, ha trovato la porta sbarrata dalla badante, una cittadina russa di 69 anni. Impossibilitato ad entrare nell’appartamento, il figlio del pensionato si è subito rivolto ai Carabinieri della Tendenza di Gaeta, che tempestivamente hanno provveduto ad allontanare la badante.
Le sorprese però non erano finite: a seguito delle indagini portate avanti dalle forze dell’ordine è presto emerso che la donna, fattasi delegare per la riscossione della pensione dell’anziano, aveva accumulato nei mesi diverse migliaia di euro, e con atto notarile si era perfino fatta intestare dall’uomo la proprietà dell’appartamento, ragione per cui riteneva di esserne legittima proprietaria. La donna dovrà ora fare i conti con una denuncia per truffa, circonvenzione di incapace ed altri reati: da valutare anche la possibilità di un abbandono da parte della badante nei confronti del suo assistito, date le condizioni psicofisiche dell’anziano nell’ultimo periodo della sua vita: i cari lo avevano infatti trovato malnutrito e depresso.
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