Servizi sanitari a Sabaudia, raccolte oltre 2000 firme per chiedere un tavolo di discussione alla Asl

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Giada Gervasi
SABAUDIA – Cittadini al Lavoro consegna ufficialmente la raccolta firme in merito alla progressiva diminuzione dei servizi sanitari erogati dall’ASL di Latina nel territorio di Sabaudia. In totale sono state raccolte, in poco più di un mese, ben 2356 adesioni, tutte finalizzate a chiedere la garanzia di continuità dello Sportello per gli utenti ubicato presso l’Ufficio Medicina di Base e Piani Terapeutici dell’ASL di Sabaudia, in via Conte Verde; nonché il ripristino e/o l’integrazione dei servizi a beneficio dell’utenza, soprattutto in virtù della progressiva riduzione di tali servizi nella sede di Sabaudia in favore di altri Comuni.

“Gli ambulatori di via Conte Verde – si legge nella nota inviata ai dirigenti dell’ASL – da sempre riuscivano a soddisfare ogni esigenza sanitaria dei cittadini di Sabaudia. Vi era, infatti, tra gli altri il servizio di ortopedia, igiene, ginecologia, corsi pre-parto, mammografie, radiografie, e molti altri; tuttavia, negli anni, a causa dei tagli alla spesa sanitaria imposti dalla Regione, tali servizi sono stati ridotti o eliminati o trasferiti in altri centri”.

Cittadini al Lavoro è consapevole che tali scelte siano il risultato di manovre economiche imposte dalla finanza pubblica, e, soprattutto dei numerosi sforzi che l’Azienda sanitaria locale compie al fine di fornire i servizi connessi alla soddisfazione del bene primario costituzionalmente garantito, ossia il diritto alla salute, ma non riesce a rimanere indifferente ai numerosi disagi che, a nostro malgrado ma soprattutto a malgrado della Stessa Azienda Usl di Latina, gli utenti sono costretti a subire, soprattutto le fasce più deboli.
“Chiediamo un ulteriore sforzo all’ASL di Latina – prosegue la nota – consapevoli di quanto fatto finora dalla stessa per garantire i livelli minimi assistenziali, e soprattutto consapevoli delle numerose restrizioni e imposizioni dettate alla stessa Azienda. Tuttavia ricordiamo che ai cittadini di Sabaudia, come ad ogni altro cittadino, spetta la garanzia e la tutela del diritto alla salute, attraverso l’assicurazione della continuità della fruizione di tutti i servizi erogati nel Distretto di Sabaudia, anche qualora, per motivi personali, i singoli operatori debbano assentarsi”.
Ragion per cui l’avvocato Giada Gervasi, consigliere comunale per la lista civica, chiede la convocazione di un Tavolo di trattazione della problematica presso la ASL di Latina al fine di trovare la migliore soluzione per i pazienti/utenti e depositare le firme raccolte. Un confronto necessario per arginare i disagi e i problemi finora riscontrati dalla popolazione di Sabaudia, compresi borghi e periferie.
Ora aspettiamo che la ASL risponda.


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