SERMONETA – Sermoneta continua il percorso di rilancio turistico anche attraverso la via Francigena, che attraversa il territorio comunale, per creare nuove opportunità di sviluppo turistico unendo la riscoperta delle eccellenze architettoniche e culturali all’attività all’aria aperta.

Dopo aver partecipato al Bando della Regione Lazio delle destinazioni turistiche insieme ad altri 12 Comuni e che vede come soggetto capofila il Gruppo dei dodici, classificandosi al primo posto, ora il progetto “Francigena nel sud” si avvia nella fase di costituzione della DMO, la Destination Management Organization. Il consiglio comunale, riunitosi lunedì e convocato dal presidente Antonio Di Lenola, ha approvato la sottoscrizione dell’atto costitutivo della nuova realtà turistica da parte del Comune di Sermoneta.

«Il progetto – spiega l’assessore Sonia Pecorilli – vuole raccogliere l’offerta naturale, paesaggistica, culturale ed enogastronomica dei territori che insistono sul tracciato della via Francigena, dalle porte di Roma fino al confine con la Campania, rendendola fruibile da camminatori, cittadini e turisti, attraverso lo sviluppo di una piattaforma organizzativa che disciplini, agevoli e pubblicizzi gli scambi tra enti pubblici, associazioni e privati».

L’obiettivo è di attuare un’offerta di servizi trasversali che possa attrarre nuove presenze sui territori e fidelizzare chi già abitualmente fruisce delle bellezze e delle eccellenze dei nostri territori. Nelle prossime settimane il sindaco Giuseppina Giovannoli parteciperà alla costituzione ufficiale della DMO e da quel momento partirà la progettazione definitiva dell’intervento integrato di promozione e valorizzazione di “Francigena nel sud” in collaborazione con gli altri Comuni e realtà private che hanno partecipato al bando regionale. «L’amministrazione comunale è convinta che il cammino della via Francigena possa aiutare a rilanciare il territorio ancor di più dopo le imposizioni e le restrizioni a cui l’emergenza Covid ci ha costretti».


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