Se vince Michele Forte perde la Sovrani. E viceversa.

369

LATINA – Finalmente un’analisi politica come si deve. Johan è contento, ha appena letto il “Forte pensiero” (parliamo di Michele da Formia da non confondere con l’Enrico di Latina) e ci ritrova tutte le contraddizioni e forse l’inutilità della politica attuale. Una lezione di quello che la politica è diventata e non dovrebbe essere. Ed allora iniziamo l’analisi. Il Senatore inizia dicendo: “Calandrini è la persona che si presenta meglio. È l’uomo che può dare la svolta a questa città . Io ho cercato di avvicinare gli altri per vedere di andare insieme.” Johan non ha dubbi e condivide il Forte pensiero, chi meglio del Presidente del Consiglio Comunale uscente, numero due delle ultime due fallimentari amministrazioni conosce la ricetta per evitare il fallimento, o forse per ripeterlo. Andiamo avanti. “Mi sono incontrato con Fazzone e gli ho detto che è ora di fare politica”, finalmente, dopo venti anni hanno capito che bisogna iniziare a fare politica. Domanda spontanea, fino ad ora cosa hanno fatto? Passiamo oltre. “Io ho candidato Sovrani a Sindaco già a giugno. Ma mi sono accorto che non si poteva vincere. La mia non è una scelta di poltrone. Sono qui per dare un contributo a questo comune”. Quindi cosa l’hai candidata a fare la povera Marilena, quella che va dicendo in giro che se vince lei vincono tutti, uno slogan che, alla luce del “passaggio” di Forte tra le fila di Calandrini potremmo cambiare in: “se vince Marilena perde Forte”, sempre Michele ovviamente. L’ultima chicca il buon Michele la regala quando dice: Calandrini è maturo per questo compito. Forse anche Di Giorgi non era pronto. Noi siamo insieme fino alla fine sperando di dare al cittadino qualcosa in più rispetto ad oggi”. Caro Michele, che Calandrini sia maturo non si sa, che Di Giorgi non lo fosse è una certezza ma, soprattutto, basta poco per dare di più a cittadini che non hanno avuto nulla in questi anni e Calandrini lo sa bene.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.