E’ morto Diego Armando Maradona. Un fulmine a ciel sereno in un tiepido pomeriggio di novembre.
La notizia parte da giornale argentino El Clarin e dalla Cnn e scuote tutto il mondo. Scompare il genio, ma anche la sregolatezza, il più grande interprete del calcio di tutti i tempi. Ad abbatterlo un improvviso arresto cardiaco.
Aveva appena compiuto 60 anni il 30 ottobre scorso.
Napoli piange il suo campione, il suo mito, l’uomo che l’aveva portata a riscoprire la fierezza e la gioia, l’uomo che aveva eretto a simbolo del suo riscatto, sul quale aveva riversato tutto l’affetto di un popolo grondante orgoglio e passione.
Quella maglia numero 10, già ritirata dalla squadra al suo addio al calcio, non sarà più indossata da nessuno altro giocatore tinto d’azzurro Napoli. Resterà sempre e solo sulle spalle del suo Diego.
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