LATINA- Se anche Latina avesse il suo Draghi? Fatte le debite proporzioni, naturalmente, se le forze politiche in campo, metti il centrodestra, decidessero di giocare la carta del super big? I nomi fatti circolare finora hanno una loro ragione, ma insomma, non tengono conto dello spirito del tempo.
A Palazzo Chigi c’è Mario Draghi. L’operazione Governo dei migliori s’è tradotta in un “raffinato equilibrio”, come lo ha definito Padre Antonio Spadaro , fra la miglior tecnocrazia e quello che la politica aveva su piazza. Pare che Mattarella abbia detto, a chi gli chiedeva numi sulla composizione del Governo, che “il pane si fa con la farina che c’è”. Dunque Draghi, Colao, Franco convivono nelle stesse stanze con Brunetta, Di Maio, la Dadone et similia.
E se Latina avesse un suo Draghi? Un tecnico-politico ché quando sei ai vertici di una banca, di una università, di una qualsiasi istituzione la dimestichezza con la Politica devi pur averla. Se Mario Draghi, al netto dei malumori, delle piattaforme Rousseau e della resistenza di Fratoianni è riuscito a ricompattare tutto il mondo politico così come aveva auspicato il Capo dello Stato, facendo convivere Berlusconi con i grillini e Salvini con Speranza, se il Draghi versione latinense mettesse d’accordo tutti, ma proprio tutti, nel centrodestra, ex sindaci compresi?
Stamane, qui a Latina, l’aria era fredda ed il cielo terso. D’improvviso mi son fatto una domanda: e se Latina avesse un suo Draghi?
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