Piemonte-In provincia di Biella, nel 1996, una famiglia di Sagliano Micca, incolpata ingiustamente di abusi sessuali, si suicidò, mamma, papà e i due fratellini. Si dichiararono innocenti, ma non vennero ascoltati.
Tra gli accusatori Cristina Roccia e Claudio Foti.
L’impianto accusatorio si fondava sulle perizie dei due consulenti, coinvolti oggi per i fatti di Bibbiano nell’inchiesta “Angeli e Demoni” e nell’inchiesta “Veleno”, nella Bassa Modenese.
Cristina Roccia, una delle psicologhe coinvolte nell’inchiesta “Veleno”, i presunti casi di pedofilia che negli anni Novanta sconvolsero la Bassa Modense, e Claudio Foti, psicologo e direttore del Centro Studi di Moncalieri Hansel e Gretel, ex marito di Roccia, oggi agli arresti domiciliari per l’inchiesta di Reggio Emilia “Angeli e demoni” nel 1996 incolparono, pare ingiustamente, di abusi sessuali una famiglia in provincia di Biella.
Il dolore di tale accuse portarono l’intera famiglia al suicidio.
A difesa della loro innocenza, su tali orrendi accuse, una lettera lasciata dal papà e la mamma dei bimbi strappati via con l’inganno dal proprio nucleo familiare.
Nella lettera i due genitori:”In una Nazione in cui non c’è verità né giustizia non si può vivere”.
La consulente di parte che seguiva la famiglia, la psicologa Alessandra Lancellotti, racconta: “Si basò tutto su una narrazione bugiarda, che distrusse un’intera famiglia nell’impossibilità di provare la propria innocenza”.
L’inchiesta “Angeli e Demoni” è solo un epilogo di un modus operandi in atto da tempo.
Un Vaso di Pandora che porta alla luce le menzogne che hanno devastato intere famiglie sono state perpetuate per anni ed hanno alimentato un giro d’affari di consistenti somme di denaro.
Lo scopo era quello di allontanare i bimbi da famiglie disagiate, il più delle volte dal punto di vista economico, per affidarle poi nelle strutture che venivano finanziate sia da a finanziamenti pubblici che da donazioni private.
La psicologa, Alessandra Lancellotti, collaboratrice tra l’altro dell’associazione Padri Separati: “Ancora oggi molti bambini vengono portati via dai rispettivi genitori per presunti abusi sessuali falsi, al solo scopo di guadagnare da un grande giro di soldi e interessi, e di fatto distruggendo famiglie intere e la vita dei bambini”.
“Dopo vent’anni, si scoprono ancora giochi maledetti”.
Riaprire il caso di Sagliano Micca consentirebbe di metter luce alle responsabilità dell’epoca”.
Ci sarebbe una correlazione tra i casi del 1996 e l’inchiesta “Angeli e Demoni” sul giro di affidi illeciti di minori nei servizi sociali dei Comuni della Val d’Enza, nel reggiano.
“Ancora oggi molti bambini vengono portati via dai rispettivi genitori per presunti abusi sessuali falsi.
L’inchiesta di Reggio Emilia, “Angeli e Demoni”. “Un caso analogo
nel quale i PM accusano psicologi e assistenti sociali di aver sottratto bambini alle famiglie per trarre profitti dagli affidi”.
Un cancro all’insegna del cinismo e della corruzione che ora emerge, grazie all’ultima inchiesta aperta sui casi scoperti a Bibbiano, a Reggio Emilia nel centro Hansel e Gretel.
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