CASSINO – Lutto e sconcerto in tutto il cassinate, ma soprattutto nella Valle dei Santi, alla notizia della scomparsa, mercoledì 10 novembre, della professoressa di lingue straniere Maria Grazia Messore, direttrice del Coro Annibale Messore di Sant’Ambrogio sul Garigliano. A distanza di ore, regna l’incredulità in tutte le manifestazioni di cordoglio che si stanno susseguendo ovunque. A soli 40 anni scompare una donna brillante, colta, solare nella sua bellezza fisica ed interiore, che non si è mai arresa alla malattia pur dovendo affrontare cure lunghe e dolorose. A sostenerla, sempre, in particolare la mamma Maria Rosaria Lauro, direttrice della Caritas diocesana, ed il fratello Carmelo, anch’egli validissimo musicista, come era stato il loro adorato papà Annibale.
Non si è mai risparmiata, Maria Grazia: adorava i suoi alunni, l’insegnamento, ma anche la cultura, i libri, e ovviamente, la musica. Altrettanto intenso il suo impegno nel sociale e, da alcuni anni, quello nella prevenzione sui tumori al seno con la Komen Italia. Di recente aveva portato in piazza, a Cassino, insieme alla presidente del consiglio comunale Barbara Di Rollo, la Race for the Cure, la mini-maratona per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica ed era stata acclamata come ‘capitano’. E ci lascia così, da vero capitano, per la grinta, la determinazione, l’intelligenza. Ed il coraggio. Lei che – come aveva raccontato un mese fa – nel 2014 come docente aveva seguito uno spettacolo al Teatro Manzoni proprio per rendere nota l’attività di Komen Italia, che allora non conosceva affatto. Pochi mesi dopo, l’amara scoperta di avere un carcinoma.
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