Così l’altra sera il sindaco Alberto Mosca al Consiglio Direttivo del Comitato “Sabaudia MMXX”, presenti anche i rappresentanti di Coni, Federazione Italiana Canottaggio e Provincia di Latina, annunciando, in mancanza o irrisorietà del concorso economico di enti e sponsor, la decisione del Comune di Sabaudia di annullare gli eventi remieri internazionali preventivamente programmati in mare e sulle acque del lago di Paola nei prossimi due anni.
Parliamo del campionato mondiale di coastal rowing fissato nell’ottobre del 2023 e degli europei assoluti di canottaggio del 2024.
Due manifestazioni che Sabaudia non avrebbe voluto perdere, ma…troppi gli oneri da sostenere, senza alcun aiutino da parte di enti o sponsor, per le casse comunali. Sicuramente meglio concentrarli su altre iniziative connesse alle reali esigenze della cittadinanza.
Conto della serva alla mano, per il mondiale coastal la spesa sarebbe stata di circa 650.000 euro, 1.200.000 invece per il campionato continentale, pari ad un totale di scarsi 2milioni di euro: tutti da trarre da fondi ordinari.
Ed è proprio su questo aspetto che il primo cittadino di Sabaudia calca la mano: “Chiaro il gap tra costi e benefici, più redditizio investire questa somma di tale consistenza su quanto c’è da migliorare e fare per la città”. Una tesi d’altronde che trova d’accordo sia maggioranza che opposizione, con un solo voto contrario, come da Consiglio Comunale dello scorso 12 agosto, dove, tra l’altro, fu ribadito che “Sabaudia è intenzionata a ospitare future competizioni nazionali e internazionali, a condizione che gli enti sovracomunali e gli organismi sportivi nazionali garantiscano adeguata copertura finanziaria a titolo di concorso”.
E se ci dovesse essere una sanzione da pagare per la cancellazione delle gare già in calendario? Si vedrà.
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