LATINA- Claudio Moscardelli, segretario provinciale del Pd pontino, fa il punto sulla sanità di Latina dopo 11 anni di commissariamento della sanità regionale, plaudendo al lavoro svolto dal direttore generale Giorgio Casati. Diversi gli aspetti trattati da Moscardelli.

Occupazione

“Nel 2019 – afferma Moscardelli – sono stati sottoscritti oltre mille contratti per il personale della Asl Latina e ringraziamo la struttura per il lavoro svolto. È ancora insufficiente rispetto al blocco del turn over per 10 anni e ai pensionamenti che invece sono normalmente continuati. Il reclutamento del personale , sebbene svolto a tamburo battente, si scontra con almeno tre condizioni esterne: 1) Il tema risorse nonostante 6 milioni di euro in più avuti nel 2019 proprio per il personale . Abbiamo chiesto più risorse. Il Pd è impegnato per riequilibrare la quota capitaria, ossia le risorse destinate alle Asl in base alla popolazione. L’assessore regionale Alessio D’Amato si è dimostrato sensibile ma lo incoraggiamo a fare di più per il 2020 sia per il personale che per la diagnostica. 2) La carenza di medici specialisti è un problema gravissimo e nessuna polemica ridicola può superare questa difficoltà oggettiva. Il Governo nazionale ha ampliato le risorse per formare gli specialisti ma occorreranno anche regole organizzative nuove per ottimizzare il personale.
3) Dieci anni di blocco del turnover hanno reso disponibili molti posti nel Lazio e anche nei grandi ospedali romani che offrono maggiori opportunità di crescita professionale per chi deve scegliere tra Roma e le Province. Fa eccezione Latina perché è l’unico Dea di II livello del Lazio: le altre strutture Provinciali soffrono per l’abbondanza di posti disponibili a Roma che è destinazione preferita. 4) La necessità di non produrre più precariato perché si possono fare concorsi comporta anche la perdita temporanea di unità di personale, in particolare medico , a cui sia scaduto il termine massimo di contratto a tempo determinato.

Edilizia

“Sul piano dell’edilizia sanitaria sono in corso investimenti senza precedenti – commenta il segretario del Pd -. A Latina nuovo Pronto Soccorso quasi pronto; validazione del progetto dopo recepimento prescrizioni del Ministero della nuova ala del Goretti che consentirà anche il raddoppio delle sale operatorie; recupero palazzina ex 118 e inserimento nuovo ospedale di Latina per sostituire il Goretti con investimento per 230 milioni di euro. A Terracina l’Obi è pronto e si passerà al pronto soccorso. A Formia è avviata la fase che porta alla progettazione e alla gara d’appalto del nuovo ospedale del Golfo, Dea di I livello. Sono programmati i lavori di ampliamento del pronto soccorso di Formia”.

Servizi

“Stiamo lavorando per ottenere più risorse per la diagnostica in tutte le strutture ospedaliere e più personale – continua il segretario provinciale dem -. Si sta procedendo a ritmi serrati per i concorsi di struttura complessa e occorre proseguire con costanza. Grazie al dottor Giuseppe Visconti per il lavoro svolto. La nuova diagnostica di livello eccellenza nazionale al Goretti deve spronare per avere accreditamento di Latina definitivo come Dea di II livello. Strategico è l’impegno per Formia, struttura di confine con la Campania: vogliamo intensificare le nostre proposte per d’amato,assessore,regione,commissariamento,pd,moscardelli,tutto il quadrante Formia, Gaeta e Minturno. Fondamentale è la missione del presidio centro con le strutture di Terracina e Fondi. Proporremo al direttore Casati e all’assessore regionale sanità D’Amato un piano di interventi per cambiare passo nel presidio centro. Occorrono scelte strategiche e condivise. Ci sono tre specialità come Anestesisti, radiologi ed Emodinamisti su cui occorre moltiplicare ogni sforzo per avere obiettivi immediati come il servizio di emodinamica a Formia H 12 con reperibilità notturna, il funzionamento di nuovi strumenti di diagnostica come la Risonanza Magnetica e per un’attività chirurgica adeguata oltre a consentire finalmente il parto epidurale anche nella nostra Asl”.

“Grande impulso alla sanità del territorio – afferma ancora Moscardelli – è arrivato dall’impegno del PD per ottenere otto case della salute. Ottimo il programma Vita + per la presa in carico dei pazienti cronici. Vogliamo intervenire in particolare per i servizi per i disturbi dell’età evolutiva totalmente carenti nel centro sud della Provincia. Sulle liste d’attesa stiamo organizzando un forum per confrontare proposte e miglioramenti possibilismo fine di rafforzare e sostenere le iniziative della Regione e dell’Azienda”.

Conclusioni

“Dopo 11 anni di commissariamento con tutti i vincoli subiti a causa del debito prodotto dalla sciagurata gestione del Lazio dei primi anni duemila (10 miliardi di euro di debito ) la sanità Pontina – commenta Moscardelli – è impegnata non solo a recuperare ​ma ad innalzare la qualità dell’offerta di servizi sanitari. Il direttore generale Casati e la sua squadra stanno portando avanti un lavoro difficile ma con risultati positivi costanti. Il lavoro è svolto con competenza e serietà. Il vincolo più pesante era quello del personale, essendo impedite le assunzioni. Abbiamo imboccato la strada giusta ma ancora molto c’è da fare e siamo impegnati a farlo. Casati sta facendo un lavoro eccellente”.


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