ROMA- Dopo le proteste e la raccolta di firme a Sabaudia e in altri comuni pontini e laziali, per evitare la chiusura dei punti di primo intervento, unico presidio per le emergenze sanitarie in molti centri del nostro territorio,la regione Lazio si avvia ad una proroga di un anno, in merito agli adempimenti previsti dal Decreto ministeriale 70 del 2015 sui Punti di primo intervento.”E’ pronta una nota che invieremo alle Asl interessate. Abbiamo richiesto nei giorni scorsi al Ministro Grillo l’opportunità di rivedere sul tema dei Punti di primo intervento le indicazioni contenute nel D.M. 70. La Regione Lazio è impegnata nel potenziamento della rete dei servizi territoriali e abbiamo bisogno di tempi compatibili. Ci siamo rivolti al Ministro affinché accolga la nostra proposta”.
Lo dichiara l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.