Importante operazione conclusa alla Secca di Punta Rossa dai volontari della divisione subacquea di Marevivo: liberati i fondali di San Felice Circeo da una rete fantasma di oltre 200 metri. A comunicarlo dal suo sito web è la stessa organizzazione di volontariato, presieduta da Rosalba Giugni, che sin dal 1985 si adopera per la tutela del mare e dell’ambiente, contro l’inquinamento e la pesca illegale, per la promozione e la valorizzazione delle aree marine protette, diffondendo il suo messaggio di sensibilizzazione in scuole ed università. L’intervento è stato realizzato in collaborazione con i Nuclei Sommozzatori della Polizia di Stato di Napoli e di La Spezia, il diving Dive’n Sail, e con l’assistenza delle Capitanerie di Porto di Terracina, coordinata dal T.V. (CP) Emilia Denaro, intervenuta con la motovedetta CP547, e di San Felice Circeo coordinata dal 1° M.llo NP Caserta.
La rete rimossa, di cui una parte era di recente incaglio ancora perfettamente pulita e in fase di pescaggio, è stata affidata al Comune di San Felice Circeo che ha provveduto al corretto smaltimento.
“Un ottimo risultato in piena fase 2 della campagna ‘Il Mare durante il Coronavirus’ – si legge – dove numerosi sono gli interventi e le attività per liberare i fondali da reti, pneumatici, batterie e plastica”.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.