“Bene il piano di rilancio della Sicamb di Latina, storica azienda aeronautica del territorio pontino, con l’ingresso di Invitalia nel capitale sociale. Ora è però necessario vigilare sul piano industriale e sul management. Sono passati tre anni dai primi contatti con alcuni operai della Sicamb. L’azienda era in crisi e il rischio che fallisse era concreto. Un incubo per i 290 dipendenti. Notai subito che le potenzialità di quella società erano enormi, che le commesse non mancavano e il problema era principalmente quello di garantire a una tale realtà una buona gestione. Mi attivai per favorire incontri in Prefettura e portai direttamente gli operai al Mise. Non è stato semplice, ma il Ministero dello sviluppo economico ha capito la rilevanza di quell’azienda, è intervenuto ed ecco che, dopo la presentazione del concordato preventivo, è stato usato il Fondo Salvaguardia ed è stato fatto entrare lo Stato nel capitale sociale, tramite Invitalia, che si affianca a un investitore internazionale del settore, ST Engineering Aerospace di Singapore. I lavoratori possono tirare un sospiro di sollievo. Non si può però abbassare la guardia. Il rischio che vengano ripetuti errori compiuti nel passato è concreto. Serve adesso un management all’altezza della situazione, un piano industriale ambizioso e a mio avviso anche l’instaurazione di rapporti con aziende statali del settore. Ho incontrato oggi nuovamente alcuni lavoratori della Sicamb, mi sono confrontato con loro e lavorerò affinché possano avere appunto dei manager all’altezza e la garanzia di un piano industriale solido, avviando interlocuzioni anche con Invitalia”. A dichiararlo Raffaele Trano (Alternativa), membro della Commissione bilancio alla Camera.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.