Prove d’estate nel corso del periodo pasquale a Sabaudia.
Sole al mattino, nuvoloni, pioggia intermittente e vento anche fresco di pomeriggio e sera, con repentini squarci di sereno, temperature sotto la media stagionale.
Le bizze atmosferiche degli ultimi giorni non hanno però frenato l’afflusso turistico in città.
Seconde case con finestre finalmente spalancate dopo il lungo letargo invernale, via vai per le strade del centro storico, bar, ristoranti ed esercizi commerciali in genere assai frequentati.
Lo stesso dicasi per lungomare e spiaggia nelle ore caratterizzate dalla clemenza del meteo.
In pochi, come previsto alla vigilia, hanno rinunciato alla breve vacanza o alla ineludibile gita fuori porta del Lunedi in Albis.
E Sabaudia non ha fatto eccezione al trend nazionale, confermandosi, dopo la lunga pausa covid, meta turistica di inalterato appeal.
Ad attrarre l’attenzione e la curiosità dei visitatori anche il Mercatino “Pasqua Sotto la Torre”, curato come di consueto dall’Associazione RicordArt, divenuto ormai tradizionale presenza nei grandi giorni di festa.
Articoli di artigianato, antiquariato, modernariato, collezionismo, vintage e usato sulla nutrita teoria di stand posizionati lungo i viali che conducono al belvedere sul lago di Paola.
E, quest’anno, ad aprire l’allestimento, un grande gallo a sovrastare un angolo dedicato interamente alle arti e ai mestieri, di un tempo con in bella vista utensili e strumenti a rievocare stili di vita e usanze di una volta per riscoprire il valore dell’essenzialità, della semplicità quotidiana scandita da ritmi privi di frenesia e di stress.
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