Le piogge torrenziali e le fortissime raffiche di vento che tormentano da giorni il litorale pontino stanno mettendo in serio rischio la salute della fascia dunale di Sabaudia e creando gravi danni alle infrastrutture realizzate per l’agevole discesa in spiaggia.
Lo si evince anche dal rapporto stilato dalle varie pattuglie della Protezione Civile dell’Anc Sabaudia-147 che, in alternanza, in questi giorni d’allerta, stanno battendo il lungomare per individuare e segnalare i guasti causati dal maltempo in un ambiente già di per sé molto delicato.
Ieri il gruppo alla guida del maresciallo Enzo Cestra è dovuto intervenire, a sostegno delle forze dell’ordine, per liberare le arterie principali del comprensorio affidato alla sua vigilanza da rami e fogliame di sughere ed eucalipti frangivento, procedendo successivamente al rilevamento dei danni che si sono registrati in vari punti del tratto che da Torre Paola porta alla Bufalara,
A cominciare dall’ingresso n. 3, ubicato all’altezza della piazzola del chiosco “Il Gabbiano”, dove la scaletta di discesa a mare è stata letteralmente distrutta dall’impeto delle onde.
I volontari hanno pertanto provveduto ad interdire con nastro segnaletico la percorrenza della passerella, segnalando inoltre la presenza sulla sede stradale di cumuli di sabbia che creano disagio e pericolo alla circolazione automobilistica.
Innegabile che la duna sta soffrendo e rischia di scomparire sotto l’effetto delle mareggiate, che sono arrivate a minacciare anche la Lungomare, come sta accadendo in prossimità della Bufalara.
“A nostro avviso – si legge nella relazione di servizio inviata dall’Anc alle autorità competenti – è urgente e non più prorogabile intervenire per la tutela di un bene ambientale di altissimo valore”.
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