Ferma, fermissima la presa di posizione di Sabaudia. E’ un no convinto il suo all’installazione di un impianto di stoccaggio rifiuti nelle adiacenze dei suoi confini territoriali, a due passi dall’area del Parco Nazionale del Circeo.
Un atteggiamento di netta chiusura che l’Amministrazione Comunale ribadisce a viva voce in una missiva, inviata quest’oggi al commissario ad acta nominato dal Tar, la dottoressa Laura D’Aprile, direttore generale del settore rifiuti del Ministero dell’Ambiente.
“È inaccettabile la proposta di individuazione del sito da parte della conferenza dei Sindaci nel Comune di Latina, al confine con Sabaudia. Non si può parlare di responsabilità se si ritiene di gravare su un ambiente protetto. Realizzare una discarica in quel sito significa incontrovertibilmente danneggiare un sistema ambientale su cui vigono le tutele del Parco Nazionale del Circeo, con indubbie ripercussioni anche sul piano sanitario. Non resta difficile pensare – anzi – che sia una scelta scellerata e priva di logica la collocazione in prossimità di una riserva naturale integrale e di centri abitati – commenta il sindaco Giada Gervasi – Ricordo a tutti che nel Comune di Sabaudia (che tra l’altro è qualificabile come virtuoso sul piano del ciclo dei rifiuti), quindi a poche centinaia di metri da dove potrebbe sorgere il sito di stoccaggio, esiste una vincolistica ambientale importante e stringente, che incide notevolmente ed inevitabilmente anche su tutte le altre attività territoriali. Ecco perché realizzare la discarica in quella zona di confine porterebbe anche ad un paradosso giuridico-politico.
Mi spiego: se entro i confini posso fare ben poco perché il territorio è vincolato dalle tutele predette, perché a poche centinaia di metri, solo perchè è un altro Comune, posso addirittura realizzare una discarica? Il canale Rio Martino, che è fiume a tutela integrale e che si trova a ridosso dell’area individuata, non va tutelato a prescindere da quale Comune amministri il territorio? Questa situazione mi fa tornare alla mente la barzelletta delle centrali nucleari: noi abbiamo messo a riposo le nostre centrali (che proprio dormienti non sono) e poi permettiamo di tenere attive quelle francesi al confine con l’Italia, così se esplode quella in Francia siamo tutti spacciati! Io non ci sto a questi ‘giochetti all’italiana’. Quindi che chi di dovere decida ma non si utilizzino due pesi due misure. Pertanto nel momento in cui si posiziona una discarica in tale sito, si pensa anche ad avviare la procedura per togliere i vincoli ambientali sul Comune di Sabaudia e degradare il Parco da Nazionale a Regionale?”.
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